Fabio Samani propone un’analisi del modello di intervento socio-assistenziale adottato dall’ASS n.1 Triestina. “L’aspetto che ci contraddistingue – spiega – è sicuramente un marcato sviluppo dell’attività distrettuale”. Dopo aver tracciato i tratti che contraddistinguono il contesto geografico e sociale di riferimento, Samani evidenzia i punti di forza dell’approccio seguito sul territorio triestino, ovvero la suddivisone in micro aree territoriali e la centralità assegnata alla figura dell’infermiere di comunità. Tra le aree di miglioramento, il coinvolgimento proattivo dei medici di medicina generale.