“Siamo tutti nodi della stessa rete. E questo vale anche nel Piano Scuola digitale a cui sta lavorando il MIUR con investimenti importanti per far entrare l’innovazione nelle scuole”. Così Maria Antonina Amadei apre il suo intervento al convegno “Piano scuola digitale – azioni LIM. Un modello di struttura: accordi di rete”. Nella sua relazione, ricca di numeri e considerazioni, sottolinea come il problema principale sia inserire la tecnologia in un progetto didattico, e come in quest’ottica le Linee guida de MIUR forniscano indicazioni precise. Dopo una sintesi dello stato dell’arte della distribuzione della LIM nelle scuole italiane, si sofferma sulla questione della governance e sulla necessità di trovare un denominatore comune tra i tanti e diversi attori coinvolti, dalle singole scuole al MIUR agli operatori di mercato al MEF , al Consip. Spiega infine perché, dati alla mano, lo strumento degli accordi di rete risponda particolarmente bene alla complessità del processo, con il valore aggiunto di far uscire la scuola dallo “splendido isolamento” in cui da anni si trova imprigionata.