Qualità della normazione: analisi e buone pratiche in ambito europeo e internazionale. Le sfide per Stato e Regioni

Nel panorama nazionale si registrano diverse e importanti iniziative che, promuovendo la condivisione di esperienze e buone pratiche tra le amministrazioni dei diversi livelli istituzionali, puntano al rafforzamento della capacità di regolamentazione.
Infatti, il nesso tra qualità della regolamentazione e crescita economica è sempre più avvertito, non solo a livello accademico e scientifico, ma ormai anche in ambito operativo, influenzando le scelte degli attori istituzionali, degli operatori  economici e  dei cittadini.
Il miglioramento della qualità della produzione normativa e l’accrescimento delle capacità delle Amministrazioni, sia statali sia regionali, fa leva sulla diffusione di strumenti quali il drafting, l’ATN, l’AIR e la VIR.
Il “rapporto di benchmark”, realizzato nell’ambito del POAT-DAGL, rappresenta un’analisi dello stato dell’arte in materia di qualità della regolamentazione nell’esperienza europea ed internazionale.
Da tale analisi nasce un’opportunità di valutazione comparativa che pone delle sfide ai legislatori nazionali, a livello sia statale sia regionale.
Il portale pubblico, www.qualitanormazione.gov.it, realizzato nell’ambito del POAT DAGL, in via di progressiva implementazione per l’utilità di tutte le regioni, promuoverà la diffusione e condivisione delle conoscenze e delle prassi di better regulation e la digitalizzazione dei processi di analisi e valutazione d’impatto, al fine di:

– diffondere modelli e strumenti condivisi e pertanto promuovere l’omogeneità delle valutazioni;
– consentire un’ampia diffusione delle conoscenze e della documentazione relativa ai processi di normazione, promuovendo l’open government;
– supportare le attività di consultazione aumentandone la trasparenza e l’efficacia;
– gestire e rendere pienamente disponibili gli esiti e i deliverables;
– supportare i processi fornendo adeguati strumenti e percorsi guidati.