Il Prof. Natalini parte da un’analisi dello stato dell’arte dell’AIR in Italia per arrivare alla conclusione che una migliore regolamentazione innanzitutto provoca un risparmio per le imprese, un maggiore livello di democrazia per i cittadini e un aumento in termini di PIL. L’analisi costi/benefici delle norme dal livello statale si deve estendere alla dimensione europea, regionale, locale e alle Agenzie Indipendenti, processo iniziato già dai primi anni 2000. Il percorso deve proseguire confrontandosi con quello degli altri Paesi competitors secondo i criteri della partecipazione dei destinatari e dell’inclusione delle leggi in più ampi cicli di politiche.