Le persone sorde non possono chiamare i servizi di soccorso. In alcuni casi si utilizzano sms o fax, che però presentano difficoltà diverse di comunicazione causando ritardi nell’invio dei soccorsi. Per questo i Vigili del fuoco hanno sviluppato un sistema che ottempera nel modo migliore, tecnologicamente e operativamente, la direttiva europea che obbliga gli stati membri a garantire pari livello di accesso ai servizi di soccorso. Il sistema consiste in un’interfaccia per lo scambio di messaggi. Lo schema di applicativo è stato sviluppato insieme alle associazioni delle persone sorde della Provincia di Venezia, dove è in corso la sperimentazione. Il sistema è conforme allo standard CAP per le comunicazioni di emergenze che il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha adottato nel 2008, e prevede che si possano aggiungere ulteriori funzionalità all’interfaccia grafica su segnalazione degli utenti.