Federico Galliano sottolinea che il gruppo General Motors commercializza auto elettriche ad autonomia estesa dalla fine del 2010, mentre da novembre sarà sul mercato la Opel Ampera portata in mostra a FORUM PA. Il problema del settore in Italia non è dunque legato alle volontà delle case automobilistiche, ma alla poco chiara politica di incentivazione della mobilità sostenibile. Galliano è d’accordo sul fatto che non basta parlare di auto elettrica, occorre una prospettiva di sistema: la loro è una visione che punta al passaggio ad una mobilità sostenibile basata a medio e lungo termine sull’elettrico. Considerando che esistono tante declinazioni del termine, la loro strategia punta nel dettaglio su veicoli ad autonomia estesa, battery electric per uso urbano e ad idrogeno
Il veicolo a batteria elettrica (BEV), che ha senso solo per piccole vetture con un’autonomia limitata, a causa della limitata capacità di stoccaggio, sarà in commercio dal 2013. L’Opel Ampera ad autonomia estesa e user friendly ,con tecnologia EREV, unirà invece l’autonomia del puro elettrico all’autonomia in trazione elettrica con alimentazione da motore termico per percorsi più elevati. Il terzo tassello è previsto dal veicolo ad idrogeno (FCEV), che consente un’autonomia di 500 km a zero emissioni: l’anno scorso è stata prodotta una flotta di oltre 100 veicoli dimostrativi, per il 2015 è prevista la vendita. L’azienda ha intanto aderito ad un progetto di ricerca in Germania con 3 auto elettriche Meriva dotate di carica bidirezionale, per cui il veicolo diventa anche un elemento della smart grid.