Azienda sanitaria di Firenze, nuovo modello organizzativo per processi .

L’esigenza della valorizzazione delle professioni sanitarie nasce dalla disamina dello sviluppo organizzativo e funzionale di un’azienda enorme nata dall’accorpamento di dieci strutture. Pierluigi Tosi illustra il nuovo modello organizzativo per processi che ormai da sei anni ha ridisegnato l’azienda sanitaria di Firenze, un modello fondato sulla strategia lean, sulla figura del manager di linea e su strumenti altamente tecnologici come la cartella clinica integrata o i sistemi DSS (sistema di supporto alle decisioni).
La struttura aziendale si dirama attraverso la figura del direttore e della suddivisione in dipartimenti. Ed anche se nell’ambito delle direzioni sembra esistere una divisione tra linea medica, linea professionale infermieristica e linea tecnico-sanitaria, il sistema è invece strutturato, pur nella logica del rispetto dell’autonomia professionale, ai fini dell’integrazione. Da evidenziare soprattutto che si tratta di un’azienda operante per processi, con individuazione delle responsabilità prevalentemente professionali rispetto alla loro direzione, puntando allo sviluppo della carriera in quel settore. La dirigenza infatti non è giocata in senso verticale sulla gestione, ma sui processi traversali che attraversano tutte le strutture, per cui esiste una linea professionale che passa il tutto territorio, il problema è l’omogeneizzazione dei comportamenti su un ambito così vasto.