Armonizzazione dei sistemi contabili e di bilancio nella PA

In coerenza con il mutato clima e con le linee di indirizzo economico, adottate in ambito dall’Unione Europea, la legge n. 196 del 2009 con l’apposita delega (attuata con emanazione del DLgs 91/2011 e del D. Lgs. 118/2011) ha previsto una disciplina per le attività di Analisi e valutazione della spesa.  Obiettivo principale è quello di consentire una lettura “orizzontale” dei bilanci pubblici, superando l’attuale frammentazione dovuta alla disomogeneità dei criteri adottati. Diventa perciò di importanza cruciale adottare strumenti di rilevazione dei dati di bilancio e metodologie di rappresentazione comparabili, al fine di fornire informazioni chiare e complete sui dati disponibili al management pubblico.

Due gli elementi chiave della riforma su cui insisterà il seminario: il primo concerne il criterio del risultato, cui sono legati i concetti di efficienza, efficacia ed economicità, cui si affianca il paradigma del valore, senza di cui non si possono ottenere dei risultati apprezzabili.  Diventa in quest’ottica importante mettere a punto gli strumenti di misurazione delle performance, che siano in grado di quantificare la produzione di valore e la sua distribuzione alla comunità amministrata. Inoltre il decreto attuativo 118/2011 ridisegnando l’ordinamento federale sposta opportunamente l’attenzione sui fenomeni di trasformazione che si stanno verificando a livello locale, aprendo l’ambito di analisi alla comprensione dei nuovi equilibri su cui si regge il rapporto tra lo Stato centrale e i governi territoriali.