Costruire regioni robuste “Il caso di una regione europea in transizione bloccata e colpita da uno shock – Lezioni e modelli efficaci di policy”

L’Italia sta crescendo ad un ritmo inferiore al resto dell’Unione Europea. All’interno dell’economia nazionale le regioni meno prospere e quelle rimaste sospese a un livello intermedio di sviluppo pongono al Paese e alle politiche di sviluppo una sfida particolare. Questa sfida è ancora più forte se queste regioni sono anche le più esposte alla minaccia di disastri naturali che possono compromettere i loro sforzi di sviluppo.
Ne è un esempio l’Abruzzo, una regione del Mezzogiorno nella quale alle difficoltà di sviluppo si è aggiunto lo shock del grave terremoto che ha colpito nel 2009 una vasta area. Lo scopo dello studio, attuato dall’OCSE, è quello di fornire proposte per contrastare gli effetti negativi dello shock e per uscire dallo stato attuale.
In particolare lo studio incentrato sul territorio della regione Abruzzo intende fornire proposte di policy a quelle regioni e quei territori che oltre a vivere situazioni di stagnazione economica sono colpiti da shock esogeni dovuti a calamità naturali come può essere il terremoto che ha colpito nel 2009 una vasta area della regione Abruzzo con la città di l’Aquila come epicentro.