Innovazione sociale made in Italy. Report dal Tavolo Imprenditorialità

Marco Traversi  presenta le indicazioni e gli spunti emersi dal Tavolo Imprenditorialità, in cui i relatori intervenuti hanno lavorato attorno al tema “Imprenditorialità e innovazione sociale”, posizionato come segue: “Le sfide sociali del terzo millennio si differenziano sempre più da come eravamo abituati ad interpretarle e la crisi degli ultimi anni ha inciso ulteriormente riducendo le risorse pubbliche disponibili ed imponendo la necessità di soluzioni innovative. Appare sempre più necessario dunque un approccio imprenditoriale ed economicamente sostenibile per offrire soluzioni ai problemi sociali più significativi ma le possibili risposte organizzative sono tante e diverse a partire dall’esperienza ormai consolidata della cooperazione sociale, che tanta strada ha fatto in Italia negli ultimi venti anni, alle nuove risposte del Social Business, recentemente oggetto di una specifica iniziativa della Commissione Europea, alle diverse soluzioni di impresa sociale, tra le quali il modello del D.Lgs 155/06 appare solo un primo tentativo di stare al passo con le innovazioni suggerite dai tempi. Inoltre il dibattito su conflitto o possibile coesistenza tra profitto ed impatto sociale è sempre più acceso e sarà probabilmente alla base delle prossime scelte dei legislatori nel settore. E non si possono dimenticare le sfide proposte dai nuovi modelli di intervento delle imprese profit nel sociale, dall’innovazione nella CSR, la cd. Corporate Social Innovation, ai nuovi modelli di welfare aziendale o allo shared value di Porter. Dinanzi a tante novità può esistere dunque una modalità ottimale per sviluppare l’innovazione sociale nell’imprese in Italia? E’ necessario circoscriverla e sostenerla oppure ci possono essere modalità e forme di coesistenza e collaborazione tra mondi imprenditoriali anche diversi? L’impresa sociale italiana è pronta alla sfida?