Giustizia riforme @tecnologie

La giornata del convegno, costituisce per il Ministero della Giustizia- Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del personale e dei servizi- l’occasione di presentare alcuni dei progetti di importanza strategica per l’Amministrazione, quali Processo Civile telematico, SIAMM e i progetti europei. Si prevede anche la presentazione del progetto “Portale trascrizioni verbali dibattimentali”, per il quale il Dipartimento ha indetto una gara e che costituisce un obiettivo importante per il futuro dell’Amministrazione.

Detti progetti hanno in comune l’innovazione della giustizia attraverso le tecnologie.

I servizi telematici di proprietà dell’Amministrazione della giustizia mirano ad automatizzare, nell’ambito del processo civile e secondo precise regole tecnico operative, i flussi informativi e documentali tra soggetti esterni (avvocati e ausiliari del giudice) e Uffici giudiziari, nonché all’interno degli Uffici (magistrati e cancellerie), consentendo sia la consultazione da remoto di atti giudiziari, sia il loro deposito, sia i pagamenti. Il punto di partenza è costituito dall’automazione dei registri di Cancelleria che costituiscono il fondamento architetturale nel sistema. Essi, dopo essere stati oggetto di una reingegnerizzazione in tecnologia web-based, attualmente sono funzionanti in tutti gli Uffici giudiziari civili italiani.

Tali sistemi riguardano la cognizione ordinaria, il rito del lavoro e la volontaria giurisdizione (SICID), nonché le esecuzioni ed i fallimenti (SIECIC).

I servizi telematici di proprietà dell’Amministrazione si dividono in sistemi di:

• Consultazione (POLISWEB) diffusi in tutto il Paese;

• Deposito (PCT) attivi in circa n. 50 uffici giudiziari per riti ed atti diversi;

• Comunicazione (ex art. 51 Legge 133/2008 e nuovo testo art. 136 c.p.c.) diffusi complessivamente in circa 140 sedi giudiziarie);

• Pagamento elettronico (c.d. Pagamenti Telematici), in corso di avvio secondo le regole del

Processo Civile Telematico.

Il sistema Liquidazione Spese di Giustizia on-line è un sistema web che consente di inviare la richiesta dei compensi relativi alle indennità spettanti agli ausiliari del Giudice (consulenti tecnici, i testimoni o i gestori di servizi telefonici/noleggio apparati), direttamente all’Ufficio giudiziario presso il quale si celebra il processo. Le liquidazioni di pagamento deliberate dal Magistrato sono liquidate dall’Ufficio del Funzionario delegato alla spesa.

L’utente/beneficiario, per inviare le richieste di liquidazione, accede a mezzo del sito WWW.GIUSTIZIA.IT, ai servizi on-line/liquidazioni spese di giustizia, si registra e, al termine, accede al sistema e potrà utilizzare le seguenti funzionalità:

– inserimento e gestione dei propri dati anagrafici e fiscali

– inserimento di un’istanza di liquidazione digitale

– monitoraggio dello stato delle istanze (cartacee e digitali) già presentate agli Uffici giudiziari

– visualizzazione e stampa della certificazione dei redditi corrisposti nell’anno di riferimento

Il servizio visualizzazione e stampa delle certificazioni dei redditi corrisposti nell’anno è costituito da un processo, che su richiesta on-line del Beneficiario, consente di produrre in formato PDF tutti i provvedimenti a suo favore, pagati nell’anno fiscale di riferimento, al netto delle ritenute operate, nonchè il relativo CUD.

Il Ministero della Giustizia italiano è partner nel progetto europeo denominato “e-CODEX”, un progetto a larga scala (LSP), co-finanziato dalla Commissione Europea e inquadrato nel programma CIP-ICP, che mira a realizzare un sistema di interoperabilità tra i diversi sistemi presso gli Stati Membri dell’Unione Europea. L’obiettivo specifico è quello di consentire la gestione in formato elettronico di alcuni procedimenti transfrontalieri.

Il Ministero della Giustizia è responsabile del Work Package 7 del progetto, che riguarda le scelte architetturali.

Tutte le informazioni sul progetto sono disponibili sul sito www.e-codex.eu.

Seguirà la presentazione del progetto “Portale trascrizioni verbali dibattimentali”, in corso di gara.