La programmazione delle aree urbane in Calabria è oggi fortemente ancorata alle strategie di sviluppo urbano e delle politiche comunitarie connesse alla “Carta di Lipsia per lo sviluppo urbano sostenibile nell’Unione Europea” del 2007 dove sono state identificati gli obiettivi e le soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle aree urbane, e dei contenuti della successiva Dichiarazione di Marsiglia del 2088 e Dichiarazione di Toledo del 2010, che pongono particolare enfasi sulle politiche energetiche e sulle soluzioni tecnologiche da adottare nelle politiche di sviluppo urbano. Particolare enfasi in tale direzione è dato ai processi di innovazione tecnologica connessa alle strategie per incrementare la competitività e e l’attrattività dei territori urbani e per interconnettere ricerca scientifica e tecnologica al ruolo “intelligente “ delle Città.
E’ in tale direzione che non solo i Progetti Integrati di Sviluppo Urbano (PISU) della programmazione FESR 2007/2013 insistono sul tema dell’innovazione, ma le Città Calabresi si sono misurate con la sperimentazione delle “Smart Cites” e con i processi di digitalizzazione dei servizi della pianificazione urbana e della “governance” della gestione del territorio, nella prospettiva dell’Agenda Digitale Europea.