L’applicazione del D.Lgs.150/2009 nelle Regioni dell’obiettivo convergenza: una opportunità per ripensare gli strumenti di programmazione e controllo dei POR

Il D.Lsg. 150 del 2009 ha  fornito una buona spinta alle amministrazioni  per migliorare i propri processi di programmazione e monitoraggio e  rendere più efficiente l’impiego delle risorse, ma è ancora scarsa l’attenzione che le amministrazioni regionali dedicano alla rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari. Come risulta dall’indagine che FormezPa ha realizzato nel 2011 sui punti  principali di  attenzione  da parte delle Regioni ai diversi principi del D. Lgs. 150,  il 2011 è stato un anno di  revisione dei processi con uno sguardo rivolto prevalentemente all’interno dell’amministrazione, ma nel 2012 si dedicherà maggiore attenzione agli stakeholder e alla comunicazione, per rendere più efficaci e trasparenti le scelte e le policy.
L’applicazione del D.Lgs. 150/2009 ha costituito un’ opportunità  per creare sinergie e applicare modelli di cooperazione e collaborazione all’interno dell’amministrazione. Nelle due Regioni di cui si illustreranno le esperienze, Calabria e Puglia, ciò ha consentito, con riferimento alle diverse policy regionali l’attivazione del ciclo della performance secondo metodologie comuni e con modalità condivise, superando quella segmentazione settoriale che aveva in passato contraddistinto l’approccio di molte amministrazioni nei confronti dei POR.
Questi miglioramenti dei processi di programmazione e valutazione sono potuti avvenire anche grazie all’apporto del Progetto Innovare, realizzato da FormezPA su mandato del Dipartimento della Funzione Pubblica,  che nel 2011 e in questi primi mesi del 2012 hafornito un costante supporto alle amministrazioni regionali dell’Obiettivo Convergenza  per rendere più efficace ed integrato l’utilizzo  degli strumenti del performance management.