La contrattazione integrativa costituisce la sede elettiva in cui si misurano le politiche aziendali pubbliche, sia dal punto di vista della produttività, che della verifica ed implementazione degli istituiti del rapporto di lavoro. Dopo il blocco della contrattazione nazionale, determinato dalle leggi nn. 122 del 2010 e 111 del 2011, anzi, la sede decentrata rimane l’unica abilitata a dettare regole sul rapporto di lavoro tramite accordi collettivi. Anch’essa, peraltro, risulta pesantemente condizionata dai vincoli e dai limiti posti dalle recenti normative di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica ed è regolata in modo innovativo dal d.lgs. n. 150 del 2009. L’occasione annuale del convegno sulla contrattazione integrativa permette, quindi, di esaminare lo stato di attuazione delle nuove regole e l’insieme delle problematicità in essere, anche alla luce delle possibili nuove ipotesi di riforma.
Anche nell’edizione di quest’anno, in apertura sarà presentata la Relazione 2012 della Corte dei conti sul costo del lavoro pubblico