L’officina ha evidenziato i principali obiettivi e linee d’intervento di un progetto volto allo sviluppo di una smart community basata sulla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva in coerenza con quanto previsto dal piano strategico “Europa2020” e con gli orientamenti del Codice dell’Amministrazione Digitale.
L’innovazione tecnologica non deve essere vista solo come un’opportunità di modernizzazione, ma anche come uno strumento di rilevanza per il sistema produttivo, per aumentare la competitività delle aziende e per migliorare il benessere sociale della collettività a favore dell’inclusione e riducendo il divario digitale.
A tal proposito quale fenomeno in forte crescita nel mondo IT sia sul panorama nazionale sia europeo il Cloud Computing sembra essere il paradigma di sviluppo più opportuno poiché sviluppa come centrale il concetto di servizio.
E’ innegabile che il percorso verso lo sviluppo della Smart Community non sia esente da ostacoli. Molti sono gli aspetti che debbono essere regolamentati per una sua veloce e corretta realizzazione. Tra i principali interventi normativi, quelli specifici legati alla tutela, al trattamento e alla fruibilità dei dati. Non da meno è il continuo evolversi del diritto inerente, la materia in oggetto. A titolo d’esempio si rileva una recente proposta di Regolamento da parte della Commissione Europea (del gennaio 2012) che probabilmente sostituirà la “vecchia” direttiva madre sulla Privacy e contenente indicazioni specifiche anche per i servizi di Cloud computing.