Più sicurezza stradale per le Smart City

La messa a punto di un nuovo modello di mobilità rappresenta una delle dimensioni cruciali della Smart City. E allo stesso tempo una delle sfide più complesse, poiché incrocia temi che vanno dalla progettazione urbanistica alla creazione di un sistema integrato di trasporti pubblici, fino alla sicurezza stradale. Sono migliaia le vittime della strada ogni anno, in gran parte proprio nelle città. Un tragico conteggio – con costi anche molto elevati per la società – che oggi può trovare un freno in alcune delle tecnologie e delle buone pratiche che, nel loro complesso, vanno sotto il nome di smart city.

L’applicazione delle tecnologie informatiche alla mobilità, per esempio, grazie alla diffusione di sensori in grado di monitorare in ogni istante il traffico, permetterà di sciogliere situazioni di circolazione difficili e di riorientare il tragitto dei mezzi pubblici e privati in caso di interruzione dei percorsi convenzionali. Scatole nere dotate di GPS poste a bordo dei veicoli permetteranno di lanciare l’allarme in caso di incidente o aggressione, e insieme di ridurre il costo della polizza assicurativa.

Anche gli pneumatici più evoluti possono dare un contributo fondamentale all’elettronica dell’auto e ai sistemi di sicurezza del veicolo. Grazie a chip, veri e propri “cervelli elettronici”, le gomme, l’unica parte dell’auto a contatto con l’asfalto, possono comunicare con il veicolo fornendo al conducente informazioni utili per una guida sicura. Ma solo prodotti tecnologicamente avanzati, che non tutti oggi possono fornire, sono in grado di garantire elevate performance in termini di sicurezza e affidabilità. La disponibilità di queste tecnologie può dare risultati importanti, però, solo a patto che tutti gli automobilisti ne possano usufruire e che i prodotti di bassa qualità siano vietati. Per questo è fondamentale per una circolazione sicura l’attività di controllo e prevenzione, sia sugli pneumatici sia sulle automobili.

E proprio le automobili, grazie a una più forte penetrazione delle tecnologie ICT al loro interno, saranno sempre più in grado di assistere il guidatore, segnalando anomalie di funzionamento e persino intervenendo al posto del guidatore in caso di pericolo. Fino al giorno in cui tutti questi sistemi, dall’intelligenza di bordo a quella diffusa presente nelle infrastrutture cittadine, integrandosi tra loro, ci porteranno automobili capaci di guidarsi da sole. In totale sicurezza.