Il 14 maggio 2003 il governo italiano decideva la creazione di una Task Force interministeriale (Task Force Iraq), coordinata dal Ministero Affari Esteri, con l’apporto della Difesa e di altri ministeri, per la messa in opera di un piano operativo di emergenza. La Missione “Antica Babilonia” ha visto coinvolti, da una parte, l’esercito e l’arma dei Carabinieri, dall’altra gli operatori civili di ogni settore. Lo scopo ultimo della partecipazione italiana è, ed è stato sin dall’inizio, quello di trasmettere i valori di fratellanza e di cooperazione che sono alla base della nostra cultura e di mettere a disposizione del martoriato Iraq le nostre capacità e conoscenze in un’ottica di “capacity building”, cioè mirata alla “creazione di un ambiente che favorisca, attraverso opportune strutture politiche e giuridiche, lo sviluppo istituzionale, e che comprenda la partecipazione della società, lo sviluppo delle risorse umane e il rafforzamento dei sistemi di gestione”.