Unioni di Comuni: Il riordino degli Enti Locali come volano di ripresa nazionale

Il complesso percorso aggregativo dei piccoli Comuni calabresi.

E’ ormai in fase avanzata il progetto di Animazione Istituzionale “Unioni di Comuni” della Regione Calabria, di cui la Fondazione Field è soggetto attuatore.

Alla luce del nuovo contesto normativo, è apparso utile prevedere un percorso di supporto agli enti che si muova lungo più direttrici operative e consolidi, da un lato, l’azione di affiancamento precedentemente svolta dalla Field nei confronti degli Enti Locali calabresi, favorendo dall’altro sinergie con soggetti quali le Università, la Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell’UNICAL, l’ANCI, la Lega Autonomie e le altre istituzioni interessate a migliorare la gestione della cosa pubblica – a cominciare,

proprio, dall’attività dei Comuni – così contribuendo al processo, in atto, di riforma delle istituzioni nazionali e locali.

Lo strumento del quale si è ritenuto di doversi avvalere è quello di un Laboratorio Dinamico di Animazione Istituzionale per lo sviluppo di competenze e scambio di esperienze propedeutiche alla Costituzione di Unioni di Comuni.

Per il conseguimento di questi obiettivi, considerate le oggettive complessità di costituzione di detti organismi sovracomunali, i piccoli comuni calabresi hanno quindi trovato un valido interlocutore nella Regione Calabria, per il tramite della Fondazione Field e della presenza in loco degli animatori territoriali che intervengono in veste di facilitatori dei processi di sviluppo locale e di ammodernamento della P.A., accompagnando e favorendo l’avvio e l’attuazione di politiche, progetti ed iniziative di aggregazione.

D’intesa con le Amministrazioni che hanno voluto aderire al progetto e sulla base di oggettivi criteri di efficienza, le attività si stanno svolgendo presso la sede di uno dei Municipi partecipanti alla futura associazione. Il tutto è fornito a titolo gratuito, senza alcun onere per i Comuni. Nel contempo, sempre

attraverso l’utilizzazione dei fondi europei, la Regione Calabria ha integrato il Progetto “Unioni di Comuni” con il programma di implementazione dell’Agenda Digitale Locale per le piccole comunità grazie alla collaborazione fra la stessa Field Calabria ed il CEMSDI (Civil- servants Empowerment for Multi-media Service Delivery ICT-enabled). L’adesione ufficiale della Field al CEMSDI, progetto europeo che mira a formare amministratori e tecnici di comunità locali per la gestione e l’utilizzo delle ICT ((Information and Communication Technologies) nel governo del territorio e dei servizi pubblici (eGovernment), è stata ufficializzata nel corso di una importante conferenza tenutasi a Roma presso la Sala Nassirya di Palazzo Madama: una strategia di sviluppo che passa attraverso la predisposizione di un ambiente formativo

rivolto in particolar modo ai piccoli comuni, al fine di colmarne il divario digitale, in modo da poter rendere più efficienti i servizi della Pubblica Amministrazione.

Allo stato dell’arte, dalla fine di Luglio 2011 ad oggi, nell’ambito del Progetto “Unioni di Comuni” sono pervenute alla Fondazione Field n. 294 richieste di assistenza tecnica da parte dei Comuni e sono già state effettuate n. 148 analisi del fabbisogno, che rappresenta la fase di ricerca che precede la progettazione del percorso di aggregazione delle funzioni. Il percorso in esame è un work in progress in cui si sta delineando un’ipotesi di costruzione di circa 20 aggregazioni intercomunali, 6 rivitalizzazioni di unioni già esistenti ed 1 nuova Unione.

Ciò che è certo è che, alla vigilia di queste importanti trasformazioni istituzionali, il Progetto “Unioni di Comuni” è stato legittimato quale best practice di governo locale esportabile e replicabile in contesti extraregionali,

per l’unicità e l’innovatività delle azioni implementate a sostegno dei processi in atto nel Paese, proiettando la Regione Calabria in ambito nazionale quale esempio virtuoso di amministrazione moderna e riformatrice.