“Il consolidamento dei data center e il tema, strettamente collegato, del cloud computing sono delle vere e proprie priorità per la pubblica amministrazione”. Così Agostino Ragosa, Direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale, apre il suo intervento al convegno “Data Center consolidation e cloud computing: una strategia integrata per razionalizzare i sistemi infomativi delle pubbliche amministrazioni”, in cui analizza le questioni sul tavolo e le linee di azione adottate. “All’Agenzia – sottolinea – competono una serie di interventi diretti”. Primo fra tutti la stesura di un Piano di razionalizzazione dell’infrastruttura pubblica da presentare al Governo entro il prossimo settembre. D’altro canto, nella visione di Ragosa, le criticità da affrontare con decisione, sono diverse e serie. Tra gli altri, ricorda il problema dell’interoperabilità dei servizi che si traduce in costi espolosivi per tutti noi. L’ICT pubblico, includendo i costi del personale, assorbe una quota annua importante della spesa pubblica, per un ammontare di circa 10 miliardi di euro. “Questa cifra è di per sé incredibile – afferma Ragosa – ma è ancora più incredibile se consideriamo che l’Italia, in materia di e-Gov figura in coda alle classifiche europee”.