Il partenariato MAE-AGENZIA NAZIONALE DEL TURISMO sui visti turistici per la crescita del turismo internazionale

Un efficiente servizio nel settore dei visti d’ingresso – sempre più strumento della nostra politica estera – è necessario per accompagnare lo sviluppo dei flussi turistici verso l’Italia e delle nostre relazioni economico-commerciali, al fine di contribuire allo sviluppo economico del Paese.

Per questo motivo l’ Agenzia Nazionale del Turismo e il Ministero degli Affari Esteri fin dal 2002 collaborano per migliorare il numero e la qualità dei visti emessi dalla nostra rete diplomatico-consolare (che oggi conta 175 Sedi abilitate nel mondo).

 

Tale collaborazione – da ultimo formalizzata da un Protocollo tra MAE e l’ Agenzia Nazionale del Turismo in tema di visti firmato il 29 gennaio 2013 – è stata inclusa dalla Commissione europea tra le migliori pratiche europee [Comunicazione al Consiglio e al Parlamento nello scorso novembre sull”Applicazione e sviluppo di una politica comune dei visti per promuovere la crescita nell’UE” (COM(2012) 649)].
 

Con l’accordo del gennaio 2013 l’Agenzia Nazionale del Turismo fornisce supporto materiale e di servizi ad una serie di Ambasciate e Consolati che registrano un tasso elevato di incremento nel numero di visti di turismo (in Russia, India, Ucraina, Kazakhstan, Armenia, Georgia, Azerbaigian e Bielorussia), contribuendo a far fronte all’accresciuta domanda di visti, ed in tempi più rapidi.


Nel 2012 vi è stato un aumento del 9% rispetto all’anno precedente nelle domande di visto trattate dalla nostra rete diplomatico-consolare, con 1.872.394 visti rilasciati e 67.908 negati. L’Italia è il terzo tra i maggiori Partner Schengen a concedere visti, dopo la Francia (2.311.000 visti) e la Germania (1.950.000).