Promosso da IWA Italy. La “rivoluzione digitale” della PA italiana è ormai compiuta, a livello normativo. Con l’ultimo decreto trasparenza, con le varie regole, leggi finanziarie (coi tagli alla Comunicazione) e linee guida proposte da CiVIT, AGID e Funzione Pubblica non ci sono più scuse. È però il momento di creare gruppi di lavoro trasversali con diversi profili professionali che dentro gli enti si occupino, ciascuno per le proprie competenze, di far sì che tutto il flusso di dati e informazioni escano in modo conguente a quanto richiesto dalla. La Comunicazione della PA nel 2013 ha la possibilità di essere fatta e pensata in modalità digitale, con gli strumenti che il web offre, compresi i Social Media. Per questo, occorre sfruttare al meglio le potenzialità che offre il web con strategie precise e al passo coi tempi. Al momento nessuna normativa prevede l’obbligo di conoscenze sul tema del digitale e del web per lavorare dentro le pubbliche amministrazioni, soprattutto in settori strategici come la Comunicazione istituzionale.