La COVIP incontra i rappresentanti dei Fondi pensione con l’obiettivo di discutere del percorso evolutivo dell’attività di vigilanza sul settore della previdenza complementare, passato attraverso varie fasi in coerenza con le esigenze via via emerse, e soffermarsi sul modello risk based e sul nuovo assetto dei flussi informativi dovuti dalle forme pensionistiche.
Il ruolo e l’importanza che la previdenza complementare è destinata ad assumere nel tempo, l’evoluzione delle attuali modalità e pratiche di vigilanza hanno reso necessario ampliare il fabbisogno informativo della COVIP. La disponibilità di basi informative analitiche sull’attività dei soggetti vigilati è divenuta una condizione indispensabile perché la Commissione, nello svolgimento dei propri compiti, possa conoscere, per tempo e in dettaglio, l’andamento delle singole gestioni e della previdenza complementare nel suo complesso.
La COVIP, pur consapevole che l’introduzione di nuovi schemi di segnalazione comporta oneri per i Fondi pensione, ritiene che essi possano generare benefici rilevanti per i Fondi stessi consentendo loro di avere un flusso di ritorno di dati e informazioni, di confrontare il proprio andamento gestionale con quello del settore e trarre così utili indicazioni anche per l’evoluzione della propria attività.
Relatori
Leonardo Tais – Direttore Area vigilanza della COVIP
Enrico Mattioni – Responsabile Servizio segnalazioni e metodi di vigilanza della COVIP
Luigi Ballanti – Direttore generale MEFOP
Marco Abatecola – Segretario generale Assofondipensione