Il nostro "è un Paese creativo, ma non è un Paese ordinato". Inizia così il discorso del Presidente dell’Osservatorio Smart City di ANCI, Francesco Profumo. È necessario fare ordine e mettere a frutto le poche risorse che abbiamo a disposizione, perché: "Non ci saranno opportunità future di risorse incrementali". Recuperare risorse grazie a una maggiore efficienza e attraverso un utilizzo strategico di nuovi strumenti è più che mai importante. Gli attuali modelli organizzativi nascono da quello napoleonico, sono modelli verticalizzati che hanno avuto una loro storia e importanza, ma che oggi non reggono più. Siamo chiamati a gestire la complessità di realtà territoriali sempre più articolate. "Dobbiamo disegnare una strategia di governance che sia in grado di gestire sistemi così complessi". I dati, proprio in quest’ottica, sono strumenti essenziali e preziosi per pianificare ma anche gestire con responsabilità, definendo strategie e priorità per lo sviluppo dei territori. "Il Paese ha bisogno di un cambiamento non lineare, ma esponenziale" e per questo il vero tema da affrontare è quello della formazione. È necessario colmare un grave ritardo: puntare su una formazione in modalità non tradizionale sarà un elemento imprescindibile per la modernizzazione del Paese.