La c.d. "legge Delrio" è una riforma ambiziosa e complessa che non può essere ridotta a soli fini di risparmio di qualche poltrona politica. Una riforma non è buona in sé, ma è buona solo se porta buoni frutti. I frutti che dobbiamo perseguire sono sviluppo, benessere, lavoro, coesione sociale. La maggiore efficienza (risparmi) non è un obiettivo in sé, ma una precondizione per creare nuove opportunità. In questo senso la riforma della governance locale trova il suo senso solo se promuove un’innovazione tesa all’incremento del benessere equo e sostenibile dei territori.
Una riforma complessa e potenzialmente conflittuale come quella prospettata deve essere però sostenuta, accompagnata, monitorata nei suoi output e nei sui outcome.