Sostenibilità della riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico pubblico

Il parco edilizio scolastico pubblico è composto da circa 45000 edifici: vi è una scuola ogni 1400 abitanti, di cui una dell’infanzia ogni 175 bambini di età inferiore ai 5 anni. Mediamente il 50% degli edifici è stato costruito tra gli anni 1960 – 1980 con mattoni forati e circa il 60% delle scuole non è mai stato oggetto di interventi di riqualificazione. In quest’ottica Ricerca sul Sistema Energetico – RSE S.p.A. ha valutato quale potrebbe essere il potenziale risparmio energetico sulle strutture scolastiche pubbliche, realizzando interventi di efficienza energetica, considerandone la relativa sostenibilità economica. Lo studio analizza anche l’ipotesi, prevista dal quadro normativo europeo sull’efficienza energetica per i nuovi edifici, di conseguire, a tendere, l’obiettivo di consumo “quasi zero”, ovvero che si realizzino le condizioni per ridurre i consumi energetici sino al valore limite definito e che tali consumi siano soddisfatti, per la maggior parte, con tecnologie che fanno riferimento alle fonti rinnovabili.

Le conclusioni dello studio dimostrano che si possono ottenere significative riduzioni del fabbisogno energetico finale degli “edifici tipo”, tra il 35% e l’82%, cui corrispondono proporzionali riduzioni delle emissioni di gas serra.

Viceversa emerge un quadro critico sulla sostenibilità economica, in quanto i costi da sostenere per le ristrutturazioni possono variare da 400 a 700 €/m2 con elevati tempi di ritorno (tra i 13 e i 40 anni).