Archivio Nazionale dei Numeri Civici delle strade urbane – Una infrastruttura per il Paese

La legge 17 dicembre 2012, n. 221, prevede l’istituzione dell’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (ANNCSU), realizzato dall'ISTAT e dall'Agenzia delle Entrate. L’ANNCSU risponde all’esigenza di disporre, per l’intero territorio nazionale, di informazioni sulle strade e sui numeri civici informatizzate e codificate, aggiornate dinamicamente e certificate dai comuni, al fine di fornire a tutti gli enti della PA una banca dati di riferimento per tutti i processi in cui viene trattato all’indirizzo.
L’utilizzo di indirizzi certificati e codificati, consente di:
• abbattere i costi di gestione e bonifica degli indirizzi nell’ambito delle Pubbliche Amministrazioni e delle imprese, migliorando il grado di integrazione tra le banche dati;
• aumentare la qualità dell’informazione presente nell’indirizzo;
• migliorare e rendere più incisiva ed efficace l’attività di notifica ai cittadini degli atti di qualunque natura;
Nell’ambito delle attività del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, l’Istat ha effettuato l’analisi e l’incrocio dei dati toponomastici di origine comunale e utilizzati in occasione del censimento, rilevando i disallineamenti presenti tra le seguenti banche dati:
1 indirizzi della popolazione e delle abitazioni;
2 indirizzi degli edifici;
3 indirizzi comunali pre-censuari.
Al termine delle suddette attività è stato richiesto ai Comuni di verificare i disallineamenti riscontrati e provvedere, se necessario, a correggere, integrare e validare i dati aggiornandoli alla situazione di fatto esistente.