Dalla riforma costituzionale del 2001 ad oggi, nell’esame della legislazione regionale ai sensi dell’articolo 127 della Costituzione, in mancanza di procedimenti codificati sono state individuate e sperimentate procedure “non scritte” – per questo più duttili – che hanno cercato di tenere insieme le esigenze di trasparenza, certezza e leale collaborazione nei rapporti tra lo Stato e le Regioni. L’attività istruttoria dell’Ufficio II del Dipartimento per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport consente l’elaborazione della proposta al Consiglio dei Ministri di impugnare o non impugnare le leggi regionali dinanzi alla Corte costituzionale. Questo processo ha evidenziato la necessità sempre più rilevante di individuare un momento di confronto con le Regioni, che consentisse un’attività di mediazione interistituzionale. Da una parte, infatti, è possibile coadiuvare le Regioni a meglio calibrare l’intervento normativo nel rispetto dell’assetto di competenze affermato dalla Costituzione, e dall’altra, determinare un impulso deflattivo del contenzioso costituzionale. Sono state quindi definite delle “ best practice” che , hanno contribuito a conseguire risultati, dimostrandosi efficienti ed efficaci. Il seminario presenta casi pratici su temi e materie di maggior interesse ed impatto per le tre fasi del processo di esame delle leggi: verifica, mediazione, proposta.