Le Pubbliche Amministrazioni sono in possesso di un importante patrimonio informativo, ripartito su molteplici banche dati: i dati di uno stesso cittadino sono spesso mantenuti su banche dati differenti che possono essere fra loro ridondanti e, soprattutto, non perfettamente corrispondenti. I Big Data possono aiutare a risolvere queste ambiguità e a ricostruire una visione verosimile che permetta di estrarre la maggior conoscenza del territorio anche per determinare l’impatto che gli eventi hanno sui rapporti tra Cittadino/Impresa e PA. L’adozione di tecnologie per l’elaborazione del linguaggio naturale permette la gestione combinata di informazioni provenienti da un numero arbitrario di fonti, che possono essere strutturate, destrutturate o semiâstrutturate.