Lavorare nel terzo settore vuol dire semplicemente 'fare progetti utili' o molto di più?
Evitare di porsi a fondo questa domanda, ha portato molte organizzazioni non profit a essere dei 'progettifici', o a 'correre dietro ai bandi', con l'obiettivo primario della propria sopravvivenza. Fino a che gli erogatori erano quelli tradizionali, gestiti spesso con rapporti di lobbying e 'conoscenza' e risorse più ampie, questo era possibile anche se gravemente autoreferenziale. Oggi gli erogatori tradizionali sono affiancati da “investitori” che richiedono un uso più attento delle risorse, risultati visibili e durevoli.
L’intervento mostrerà quali sono questi nuovi soggetti – es. le Fondazioni internazionali, quali i paradigmi di azione e di 'alleanza' con cui rapportarsi, quali gli strumenti di lavoro – impact bond. Il relatore stimolerà poi i partecipanti a capire i rischi del tipico modo di ragionare per 'progetti' ed 'attività' di molte Organizzazioni non-profit e il valore aggiunto del Result-based management, la gestione per 'processi' ed impatti'. E alla fine…..una grande sfida per tutto il terzo settore: riusciranno le Organizzazioni 'sociali' ad uscire dal vecchio paradigma?