E’ amministratore delegato del Gruppo Poste Italiane da maggio 2002. Grazie alla capacità di diversificare il business e di innovare, durante la sua gestione Poste Italiane è diventata un modello di sviluppo riconosciuto a livello internazionale. Un risultato ottenuto attraverso una strategia di innovazione tecnologica, la riorganizzazione dei processi, l’ampliamento della gamma dei prodotti e l’ingresso in nuovi settori di business con risultati positivi sul piano finanziario. Oggi Poste Italiane è il più moderno sistema integrato di reti per l’erogazione di servizi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione. L’offerta va dai servizi postali, di tipo tradizionale e innovativo, a prodotti finanziari, assicurativi e di telefonia mobile (prima azienda postale al mondo a entrare nel settore). Poste Italiane si avvale di una capillare rete di Uffici Postali distribuiti in ogni angolo del Paese. Ogni giorno i clienti sono 1,3 milioni, circa 15mila gli invii postali e 20 milioni le transazioni effettuate. Massimo Sarmi ha iniziato la sua carriera come ingegnere nell’Aeronautica Militare per poi passare al Gruppo Telecom Italia (allora Sip) in cui ha seguito la fase di sviluppo delle telecomunicazioni e della telefonia mobile. Nel 1995 è il primo direttore generale di Tim (Telecom Italia Mobile); tre anni dopo è chiamato a ricoprire la carica di direttore generale della Capogruppo Telecom Italia. Nel 2000 viene nominato amministratore delegato di Siemens Italia, incarico che lascia due anni dopo per assumere quello di amministratore delegato del Gruppo Poste Italiane. E’ presidente di Banca del Mezzogiorno-Medio Credito Centrale e della fondazione no profit Global Cyber Security che si occupa di ricerca, formazione e cooperazione in materia di sicurezza informatica. Da marzo 2013 è presidente del comitato tecnico di Confindustria per lo sviluppo dell’Information and Communication Technology.