Corrado Clini, già Ministro per l'Ambiente, è Direttore Generale per lo sviluppo sostenibile .
Dopo una lunga gavetta a Venezia, dove per 11 anni ha organizzato e diretto gli uffici per la salute sul lavoro, responsabili anche per la delicata area di Porto Marghera, nel 1987, un anno dopo l'inaugurazione del ministero da parte del governo Craxi II, Clini è assunto come responsabile dell'Ufficio Studi. La sua prima nomina a dirigente risale al 1990
Ha un lungo curriculum di esperienze internazionali: è stato responsabile del fondo rotativo del Protocollo di Kyoto in Italia e sono note da tempo le sue posizioni critiche sul Protocollo stesso.
Clini è anche membro dei comitati di governance internazionali CCICED (Cina) e dell'Assemblea generale del Regional Environment Center (REC) di Budapest; ricercatore alle università di Harvard e Tshingua; presidente della commissione tecnica Cipe per la riduzione delle emissioni. E' stato inoltre vicecommissario dell'Enea e vicepresidente dell'Agenzia europea dell'ambiente. A maggio 2011 gli è stata conferita la laurea honoris causa in "Ecologia dei Cambiamenti Climatici" dall'Università di Urbino, mentre ad agosto era stato nominato dall'allora ministro dell'Istruzione Gelmini come presidente di Area Science Park, il Consorzio per l'area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste.