La Legge Finanziaria del 2006 (L. 266/05) ha istituito l’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, allo scopo di: «accrescere la capacità competitiva delle piccole e medie imprese e dei distretti industriali attraverso la diffusione di nuove tecnologie e delle relative applicazioni industriali».
Secondo lo Statuto, l’Agenzia è un ente di ricerca che: «promuove l’innovazione nel tessuto economico del Paese e contribuisce alla realizzazione dello “Spazio europeo della ricerca e dell’innovazione”, coordinando la sua azione con le istituzioni e gli organismi europei, nazionali e regionali aventi analoghe finalità».
Il programma dell’Agenzia prevede di:
- stimolare e sostenere la capacità innovativa delle imprese italiane con particolare riguardo a quelle medio-piccole
- promuovere la semplificazione normativa e amministrativa per creare opportunità di crescita per le imprese innovative
- rendere efficace l’impatto delle politiche per l’innovazione nel quadro internazionale, nazionale e locale.
L’Agenzia contribuisce ad accrescere l’efficacia delle politiche dell’innovazione, riducendo la frammentazione delle competenze per l’innovazione e valorizzando le capacità dei territori e l’impatto delle politiche delle Regioni. Si pone inoltre come strumento per facilitare la cooperazione rispetto all’Unione Europea.
L’obiettivo dell’internazionalizzazione delle imprese e del sistema della ricerca e delle istituzioni territoriali contribuisce a superare la debolezza della presenza delle PMI nei mercati a rapida crescita, come quelli BRICS.