P.C.M. – DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITA’

Il Dipartimento per le Pari Opportunità è la struttura di supporto al Presidente del Consiglio dei Ministri, la cui delega è stata attribuita al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, preposta alla promozione ed al coordinamento delle politiche dei diritti della persona, delle pari opportunità e della parità di trattamento e delle azioni di governo volte a prevenire e rimuovere ogni forma e causa di discriminazione.
Il Dipartimento, in particolare, provvede:

Il Dipartimento per le Pari Opportunità è la struttura di supporto al Presidente del Consiglio dei Ministri, la cui delega è stata attribuita al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, preposta alla promozione ed al coordinamento delle politiche dei diritti della persona, delle pari opportunità e della parità di trattamento e delle azioni di governo volte a prevenire e rimuovere ogni forma e causa di discriminazione.
Il Dipartimento, in particolare, provvede:

  • a promuovere e coordinare le azioni di governo volte ad assicurare le politiche in materia dei diritti e delle pari opportunità di genere: nel settore dell’informazione, in materia di sfruttamento e tratta delle persone, in materia di violenza sessuale e di genere e atti persecutori, di mutilazioni genitali femminili, di diritti umani delle donne e delle persone, nonché quelle volte a prevenire e rimuovere le discriminazioni per cause direttamente o indirettamente fondate, in particolare sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età, l’orientamento sessuale;
  • ad adottare le iniziative necessarie per la programmazione, l’indirizzo, il coordinamento ed il monitoraggio dei fondi strutturali europei in materia di pari opportunità, il coordinamento delle attività svolte da tutte le pubbliche amministrazioni per la prevenzione, assistenza, anche in sede legale, e tutela dei minori dallo sfruttamento e  dall’abuso sessuale, nonché relative al contrasto alla pedopornografia;
  • a coordinare d’intesa con il Ministro delegato per le politiche per la famiglia, le politiche governative per sostenere la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura della famiglia.