PROVINCIA DI ROMA

La Provincia è l’ente locale al centro dei rapporti tra Stato, Regione e Comune, un organo di mediazione, un punto di riferimento e coordinamento, quindi, per gli abitanti, i servizi, le infrastrutture della città di Roma e dei comuni di appartenenza.

La Provincia è l’ente locale al centro dei rapporti tra Stato, Regione e Comune, un organo di mediazione, un punto di riferimento e coordinamento, quindi, per gli abitanti, i servizi, le infrastrutture della città di Roma e dei comuni di appartenenza.
La Provincia ha un importante ruolo di pianificazione, che inquadri bisogni e richieste dei cittadini mettendo in rete le ricchezze di un territorio allargato rispetto alle comunità locali. Sicurezza stradale, formazione professionale, politiche per l’occupazione, garanzie agroalimentari, difesa del suolo, edilizia scolastica, urbanistica territoriale: sono queste le competenze più rilevanti delle amministrazioni provinciali.
La Provincia di Roma, in particolare, ha un importante ruolo per ciò che concerne la mobilità. Sono 2500 i chilometri sotto il controllo di Palazzo Valentini. Di particolare rilievo, inoltre, è lo sforzo profuso in materia di lavoro, considerando che è la Provincia di Roma a gestire direttamente i 23 Centri per l’Impiego presenti sul territorio.
La nascita ufficiale della Provincia di Roma venne però stabilita con il Decreto regio n. 5929 del 15 ottobre 1870, che estendeva alle “Province romane” la legge n. 2248 del 20 marzo del 1865 (sull’unificazione del Regno, in particolare sugli ordinamenti comunali e provinciali). La Provincia di Roma veniva divisa nei cinque circondari di Civitavecchia, Viterbo, Roma, Velletri e Frosinone per ricalcare l’assetto pontificio. Nasceva così la Provincia-Regione più estesa d’Italia.