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Academy Online

Accessibilità dei contenuti digitali [AD.12]

17 Giugno dalle 13:30 alle 14:30

Sala VIOLA

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Rivedi il video dell’Academy.


L’accessibilità dei contenuti digitali non è solo una questione di responsabilità nei confronti di tutti i cittadini, ma una preziosa opportunità per garantire la massima diffusione del proprio messaggio. La normativa nazionale sull’accessibilità, nata nel 2004 in un contesto di fruizione “desktop” dei contenuti, si rivela quanto mai preziosa in una fruizione tramite smartphone, lo strumento oggi di accesso preferenziale al web. 


AgID conduce per l’Italia un’intensa attività di monitoraggio dell’accessibilità dei siti e delle app delle PA, come indicato dalla Direttiva europea e dalla normativa italiana. 
Nel periodo 2020, 2021 AgID  ha monitorato 1.297 siti web, registrando , puntualmente e per la prima volta, gli errori più frequenti a livello nazionale. 
Per migliorare l’accessibilità AgID  ha messo in campo la misura 1.4.2 del PNRR, per un investimento complessivo di 80 milioni di euro. Il progetto intende migliorare l’accessibilità e l’esperienza dell’utente che fruisce dei servizi digitali erogati da soggetti pubblici e privati.

Programma dei lavori

  • Interviene

    •  Claudio Celeghin
      Claudio Celeghin

      Responsabile del "Servizio accessibilità e usabilità dei servizi digitali" AgID

      Laureato con lode in filosofia, Claudio Celeghin inizia a progettare contenuti digitali e siti web dal 1996. E’ stato web project manager in diverse aziende italiane e in multinazionali francesi e americane. Dal 2004 è funzionario della PA, responsabile del Servizio “Accessibilità e usabilità dei servizi digitali” dell’Agenzia per l’Italia digitale (Roma). Presidia il progetto PNRR ‘Accessibilità e usabilità dei servizi digitali’. Si occupa della modellazione, progettazione e accessibilità dei servizi digitali della PA, anche mediante la redazione di linee guida specifiche, dedicate alle PA e al privato. In rappresentanza dell’Italia, partecipa dal 2010 a tre progetti ICT della Commissione Europea. Dal 1999 effettua attività di formazione in ambito ICT, docenza in master universitari ed è speaker frequente in convegni nazionali e internazionali sul tema dei servizi digitali.

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