“Opal-Re”, a Reggio gli appalti diventano trasparenti

Home Open Government Partecipazione e Trasparenza “Opal-Re”, a Reggio gli appalti diventano trasparenti

La Provincia emiliana ha annunciato la nascita di “Opal-Re”, l’osservatorio sugli appalti pubblici. Lo strumento, realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, consentirà di monitorare on line procedure, lavori e imprese impegnate, con informazioni estese anche ai sub-appalti e alle sub-forniture. Obiettivo: rendere le procedure trasparenti e tracciabili, e contrastare in questo modo le forme di illegalità e le infiltrazioni della malavita organizzata negli appalti.

19 Luglio 2010

R

Redazione FORUM PA

Articolo FPA
// <![CDATA[tweetmeme_source = ‘Forum_PA’; tweetmeme_service = ‘bit.ly’;// ]]>

La Provincia emiliana ha annunciato la nascita di “Opal-Re”, l’osservatorio sugli appalti pubblici. Lo strumento, realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, consentirà di monitorare on line procedure, lavori e imprese impegnate, con informazioni estese anche ai sub-appalti e alle sub-forniture.
Obiettivo: rendere le procedure trasparenti e tracciabili, e contrastare in questo modo le forme di illegalità e le infiltrazioni della malavita organizzata negli appalti.

L’iniziativa è promossa anche grazie alla collaborazione della Prefettura, dei Comuni del territorio reggiano, della Camera di Commercio locale, delle associazioni di categoria, dei sindacati, delle aziende sanitarie, e ancora di Inps, Inail, Ispsel, Direzione provinciale del lavoro, Acer, e Act, il Consorzio di bonifica Emilia centrale.

La banca dati che permetterà il funzionamento del sistema sarà realizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, attingendo alle informazioni contenute nell’Osservatorio regionale sui contratti pubblici. Queste ultime saranno integrate con le informazioni contenute negli appositi modelli previsti dalla normativa antimafia sulle ditte appaltatrici, sub-appaltatrici e sub-fornitrici, che per legge devono essere inviate alla prefettura.

La consultazione dei dati relativi agli appalti – sottolinea la provincia emiliana in una nota – sarà agevole e usabile, per permetterne la comprensione anche ai non addetti ai lavori. Per questo motivo sarà prevista la possibilità di accedere ai materiali attraverso una mappa del territorio provinciale: la soluzione permetterà di segnalare i lavori in corso e, per ogni singolo cantiere, una scheda di documentazione dettagliata.
Ognuna di esse conterrà informazioni relative ai seguenti elementi:

  • stato dell’appalto
  • codice dell’appalto
  • oggetto dell’appalto
  • tipologia di intervento
  • ente appaltante
  • responsabile unico procedimento (RUP)
  • progettista
  • responsabile sicurezza progettazione e direttore lavori
  • data del verbale di consegna dei lavori
e data prevista di fine lavori
  • importo complessivo dei lavori a base di gara (compresi gli oneri per la sicurezza) e percentuale di ribasso di gara dell’offerta aggiudicataria
  • elenco dei lavori in economia previsti in progetto ed esclusi dall’appalto e incidenza percentuale della manodopera
  • impresa appaltatrice
  • elenco delle imprese subappaltatrici
  • elenco delle imprese subfornitrici.

FONTE: Regione Emilia-Romagna

 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!