FORUM PA Sicurezza tra collaborazione interistituzionale e nuovi paradigmi tecnologici

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“Per un nuovo ecosistema: difesa, soccorso e protezione” è il tema centrale di FORUM PA Sicurezza (Roma 19 novembre), un evento che si concentrerà sulla collaborazione interistituzionale e sui nuovi paradigmi tecnologici come elementi fondamentali nella gestione dei rischi. Un unico evento in plenaria occuperà l’intera mattinata, dedicata a nuovi scenari di innovazione e collaborazione nell’era delle policrisi. Affronteremo le implicazioni e applicazioni dell’intelligenza artificiale in ottica dual use, le nuove forme di collaborazione e i paradigmi tecnologici per la gestione delle emergenze, e la strategia cyber, tra evoluzione normativa e adozione dell’IA. Scopri gli appuntamenti in agenda e chi ha già confermato la propria partecipazione

8 Novembre 2024

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Redazione FPA

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Per affrontare efficacemente le emergenze future, caratterizzate da scenari di rischio sempre più complessi e interconnessi, è essenziale unire le forze. La cooperazione tra le istituzioni coinvolte nei settori della difesa militare e civile, della sicurezza, del soccorso pubblico e della legalità risulta cruciale. E la tecnologia gioca un ruolo decisivo nella risposta a questi scenari. Collaborazione interistituzionale tra tutti gli attori di questo ecosistema e nuovi paradigmi tecnologici come elementi fondamentali nella gestione dei rischi: questi i due grandi temi principali che affronteremo il 19 novembre in occasione di FORUM PA Sicurezza, un unico evento in plenaria dal titolo ‘Per un nuovo ecosistema “difesa, soccorso e protezione”’.

Tra gli interventi, in apertura, ci sarà Bruno Frattasi, Direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

Nella prima tavola rotonda si parlerà delle attuali e future implicazioni e applicazioni dell’intelligenza artificiale in ottica ‘dual use’ nei settori della difesa e della sicurezza. Il ‘duplice uso’ degli strumenti di innovazione tecnologica si riferisce a qualsiasi tecnologia capace di soddisfare più di un obiettivo contemporaneamente. Molte innovazioni tecnologiche sviluppate per scopi militari trovano applicazioni civili. Si pensi, ad esempio, all’origine di Internet, quando il progetto ARPANET (una rete di computer) fu sviluppato dall’Advanced Research Projects Agency (ARPA) del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti negli anni ’60. L’obiettivo iniziale era creare una rete di comunicazione robusta e resiliente che potesse resistere a eventuali attacchi militari, garantendo la continuità delle comunicazioni tra diverse basi militari e centri di ricerca, ma la sua architettura e la capacità di connettere vari nodi portò rapidamente a un utilizzo più ampio, con ricadute anche in ambito accademico e civile. Parleremo di esperienze in fase di sperimentazione e di alcune tecnologie chiave in fase di sviluppo sul fronte della sicurezza interna e del contrasto a minacce diverse, in tre ambiti distinti: aviazione (ad esempio, come i virtual twin sono utilizzati per gestire progettazione e operazioni); investigazioni preventive; controllo delle infrastrutture critiche con impatti sul territorio. Il tutto con il supporto dei rappresentanti della Polizia Scientifica e della Sicurezza Cibernetica, dell’Aeronautica Militare e del ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) e  le aziende partner di questa prima tavola rotonda: Dassault System, Fastweb e Cisco.

Gli eventi degli ultimi mesi in diverse aree del territorio italiano hanno evidenziato la fragilità del nostro Paese e la necessità di utilizzare l’innovazione e le disruptive technology, come l’intelligenza artificiale, per intervenire e migliorare l’interoperabilità tra le autorità militari e civili, oltre a potenziare il monitoraggio, il controllo e la prevenzione dei rischi. La seconda tavola rotonda affronterà le “Nuove forme di collaborazione e paradigmi tecnologici per la gestione delle emergenze”, con i principali attori della difesa civile e del soccorso, quali il Dipartimento per la Protezione Civile e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, insieme a rappresentanti delle forze armate maggiormente coinvolte nella gestione delle emergenze sul territorio. Inoltre, interverrà l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna, oltre a importanti aziende ICT come Pure Storage e Dell Technologies, partner di questo secondo momento di riflessione.

Come l’evoluzione normativa impatta sulla sicurezza informatica nella pubblica amministrazione? Questo il focus della terza tavola rotonda, intitolata “La Strategia Cyber tra trasformazione del contesto normativo e adozione dell’AI”. L’introduzione della direttiva NIS2 della Commissione Europea e del DDL Cybersicurezza impone nuovi standard di sicurezza per affrontare le continue minacce del cybercrimine, nuove strategie della difesa civile e militare nel quadro soprattutto dell’introduzione dell’intelligenza artificiale. Ne parleremo con i rappresentanti del Comando per le Operazioni in Rete (COR) dello Stato Maggiore della Difesa del Ministero della Difesa, nonché del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni del Ministero dell’Interno, e anche con l’assessore con delega alla Sicurezza del Comune di Torino, con il supporto degli sponsor NetApp e Accenture.

Chiuderemo con una conversazione con Matteo Perego di Cremnago, Sottosegretario di Stato al Ministero della difesa, con il quale riprenderemo e approfondiremo in maniera più verticale gli spunti già affrontati durante l’incontro a FORUM PA, in cui abbiamo parlato di alcuni dei principali ambiti su cui è possibile sviluppare forme di collaborazione tra le diverse articolazioni della Difesa e gli altri attori istituzionali impegnati a vario titolo nei diversi domini della sicurezza interna, tra cui: sviluppo dell’IA, applicazioni in ottica dual use e infrastrutture tecnologiche a supporto; cybersicurezza, tra evoluzione della normativa europea e nazionale e strategie della Difesa; collaborazione e innovazioni tecnologiche per il soccorso civile e la gestione delle emergenze; contributo del comparto all’innovazione sostenibile, anche attraverso progettualità specifiche (come Smart military district) rafforzamento del capitale umano (militare e amministrativo).

Il nostro pubblico e i relatori confermati

Hanno già confermato la loro partecipazione: Bruno Frattasi, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale,  Emanuele Coletti, Segretariato Generale della Difesa – Ministero della Difesa, Massimo Bugani, Comune di Bologna, Fabiola Mancone, Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica, Ministero dell’Interno, Sandro Sanasi, Comando Logistico Aeronautica Militare, Ministero della Difesa, Rubino Tomassetti, Investigazioni Preventive del ROS, Arma dei Carabinieri, Giacomo Angeloni, Comune di Bergamo, Luigi D’Angelo, Dipartimento per la Protezione Civile, Stefano Marsella, Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, Ministero dell’Interno, Rita Nicolini, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Regione Emilia-Romagna, Andrea Chittaro, Global Security & Cyber Defence, SNAM, Ivano Gabrielli, Servizio di Polizia Postale e delle comunicazioni, Ministero dell’Interno, Giacomo Ghigliero, Comando per le Operazioni in Rete (COR), Stato Maggiore della Difesa, Ministero della Difesa, Michele Onorato, Partner P4I, Marco Porcedda,, Comune di Torino, Matteo Perego di Cremnago, Sottosegretario di Stato al Ministero della difesa.


La Manifestazione è rivolta agli operatori di diverse amministrazioni riconducibili all’ampio ecosistema della difesa: dalle forze dell’ordine ai vigili del fuoco, dalla protezione civile ad assessorati e direzioni di Regioni ed enti locali responsabili in materia di sicurezza e presidio del territorio

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