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16346 Angela Simone

Angela Simone scrive di scienza, medicina, tecnologia, innovazione e open culture per varie testate (Il Venerdì di Repubblica, Wired Italia, Le Scienze). E’ socia dell’agenzia di comunicazione scientifica Formicablu srl, per cui idea, scrive e coordina progetti di comunicazione e public engagement nazionali ed europei su temi di scienza e tecnologia per vari pubblici. Dal 2010 collabora con la Fondazione Giannino Bassetti, scrivendo di open data e open science e occupandosi di progetti strategici ed europei. Ha una laurea in Biotecnologie, un master in Comunicazione della Scienza e un Dottorato in Diritto e Nuove tecnologie-Bioetica. Nel 2010 è stata Visiting Fellow nel Program Science, Technology and Society della J.F. Kennedy School of Government della Harvard University. Su twitter è @angelasimone.

16344 Emidia Vagnoni

16345 Marco Berlinguer

Progettista del Biciplan del Comune di Bologna

16461 Federico Del Prete

16459 Giorgio Fiorillo

Laureato in ingegneria nel 1998, mi occupo di pianificazione della mobilità privata e pubblica.

Ho lavorato per la Provincia di Bologna collaborando alla redazione del Piano Territoriale di coordinamento Provinciale e del Piano della Mobilità Provinciale.
Dal 2003 lavoro per la Agenzia della Mobilità di Bologna – SRM.
Mi occupo di contrattualizzazione dei servizi per la mobilità, pianificazione della mobilità, raccolta ed elaborazione dati e sistemi informativi geografici

16458 Cleto Carlini

16457 Simona Larghetti

16460 Marco Amadori

Ingegnere, con esperienza nella mobilità pubblica e privata.
Ha lavorato per la Provincia di Bologna come responsabile dell’Ufficio Trasporto Pubblico fino al 2008, occupandosi di pianificazione e controlli delle linee di TPL.
Nel giugno 2008 è entrato in SRM, l’Agenzia della Mobilità di Bologna, nell’ufficio Pianificazione, Organizzazione e Controllo.
È parte dello staff che organizza e gestisce la European Cycling Challenge.

16343 Robert Putnam

Robert D. Putnam is the Peter and Isabel Malkin Professor of Public Policy at Harvard, where he teaches both undergraduate and graduate courses. Professor Putnam is a member of the National Academy of Sciences, a Fellow of the British Academy, and past president of the American Political Science Association. In 2006, Putnam received the Skytte Prize, the world’s highest accolade for a political scientist, and in 2012, he received the National Humanities Medal, the nation’s highest honor for contributions to the humanities. Raised in a small town in the Midwest and educated at Swarthmore, Oxford, and Yale, he has served as Dean of the Kennedy School of Government. The London Sunday Times has called him “the most influential academic in the world today.”

He has written fourteen books, translated into twenty languages, including the best-selling Bowling Alone: The Collapse and Revival of American Community, and more recently Better Together: Restoring the American Community, a study of promising new forms of social connectedness. His previous book, Making Democracy Work, was praised by the Economist as “a great work of social science, worthy to rank alongside de Tocqueville, Pareto and Weber.” Both Making Democracy Work and Bowling Alone are among the most cited publications in the social sciences worldwide in the last half century.

He consults widely with national leaders, including the last three American presidents, the last three British prime ministers, and the last French president. He co-founded the Saguaro Seminar, bringing together leading thinkers and practitioners to develop actionable ideas for civic renewal. His earlier work included research on comparative political elites, Italian politics, and globalization. Before coming to Harvard in 1979, he taught at the University of Michigan and served on the staff of the National Security Council.

Putnam’s 2010 book, American Grace, co-authored with David Campbell of Notre Dame, focuses on the role of religion in American public life. Based on data from two of the most comprehensive national surveys on religion and civic engagement ever conducted, American Grace is the winner of the American Political Science Association’s 2011 Woodrow Wilson Foundation Award for the best book on government, politics, or international affairs.

Since 2010, he has been focused on one major empirical project: Inequality and opportunity: the growing class gap among American young people and the implications for social mobility. His book on this subject, Our Kids: The American Dream in Crisis was published in March 2015.

16417 Salvatore Marras

Knowledge manager presso Formez PA coordina progetti per la trasparenza e l’innovazione e i portali LineaAmica.gov.it e dati.gov.it. Coltiva InnovatoriPA e altri nuovi servizi on line con la speranza che prenda forma un sistema di condivisione della conoscenza nella pubblica amministrazione, realmente usato e diffuso. È interessato ai temi dell’apprendimento, della gestione delle conoscenze e della comunicazione con una particolare attenzione alle tecnologie. Ha studiato economia e statistica all’università Bologna e ha continuato con economia all’Istao di Ancona e ITP alla Bocconi di Milano.

Il ciclista urbano: da utente a produttore di dati

All’interno del programma di eventi in città di #SCE2015/Citizen Data Festival – la manifestazione dedicata l’utilizzo dei dati per costruire città più intelligenti – Dynamo, la Velostazione di Bologna, e Smart City Exhibition organizzano un appuntamento incentrato sul ruolo dei ciclisti urbani come produttori e fruitori di dati pubblici utili alla programmazione di interventi per la mobilità sostenibile. 
Con qualche anno di ritardo, anche le città italiane stanno mettendo in discussione la visione dello spazio pubblico per fare spazio a ciclisti e pedoni che sono tornati protagonisti dei centri urbani. Grazie all'azione di associazioni, movimenti e gruppi sociali improntati ai valori della condivisione e della comunità, i nuovi ciclisti urbani, in aumento nelle città metropolitane, sono utenti particolmamente disponibili ad essere responsabilizzati nei processi di partecipazione. Per la progettazione e l'analisi dell'impatto delle politiche per la mobilità ciclistica, la rilevazione dei flussi è di fondamentale importanza. Prima di pensare nuove ciclabili o di pianificare interventi o servizi speciali, abbiamo bisogno di sapere quanti cittadini utilizzano la bici per gli spostamenti quotidiani, quali percorsi vengano effettivamente utilizzati,le soste, le velocità sostenute, gli ostacoli e l'incidenza della stagionalità. Grazie all'utilizzo di nuove app sono gli utenti stessi a raccogliere i dati necessari al monitoraggio: con processi di gamification e incentivi per l'acquisto di prodotti, il ciclista urbano è stimolato a registrare i propri spostamenti per periodi più o meno lunghi, offrendo dati affidabili e puntuali. Quali sono le opportuità offerte ad amministrazioni e alle comunità?