Piccoli Comuni crescono: a Cremona 24 ore dedicate all’innovazione

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Dall’inaugurazione
del nuovo Polo tecnologico alla prima Notte bianca della tecnologia mai organizzata
in Italia, il 10 giugno a Cremona l’innovazione sarà il filo conduttore dell’intera
giornata. Tra i temi in primo piano, come le nuove tecnologie e le piattaforme
innovative possono contribuire a trasformare il volto dei piccoli comuni: se ne
parlerà in un incontro organizzato da FPA, A2A Smart City e LineaCom.

31 Maggio 2017

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Michela Stentella

Le tecnologie permeano ormai ogni momento della nostra vita e possono diventare un potentissimo strumento per trasformare le città in luoghi più vivibili e per favorire lo sviluppo economico e sociale dei territori. La tecnologia nelle sue diverse sfumature (fibra ottica, wireless, IoT, Industria 4.0, Smart Road, Intelligenza Artificiale) abilita il cambiamento, non solo nelle grandi città ma anche nei piccoli Comuni. L’importante è partire dai bisogni delle comunità territoriali, dalle reali esigenze delle persone che in questi territori vivono e lavorano. Proprio per portare questi temi nelle piazze e nelle strade, per discutere e confrontarsi non solo con amministratori, imprese e addetti ai lavori ma anche con i cittadini, a Cremona il 10 giugno sono in programma 24 ore dedicate all’innovazione.

Si comincia la mattina, con l’inaugurazione del Polo per l’innovazione digitale, un vero e proprio distretto dell’ICT, nato per iniziativa del Consorzio CRIT, che ospiterà aziende e start-up che coprono tutti i principali segmenti della filiera dell’ICT e che impiegano oltre 500 addetti, da quelle che costituiscono il consorzio Crit (Microdata Group, Mailup, Lineacom, Incode, Gamm System) a quelle residenti nel Cobox, lo spazio di coworking già attivo da 2 anni a Cremona e che verrà trasferito all’interno del Polo. Dopo il taglio del nastro la sede del Polo si animerà con eventi per l’intera giornata.

La specializzazione del nuovo Polo sarà la “Smart Land”, ambito territoriale in cui le città, spesso di piccole dimensioni, sperimentano politiche diffuse e condivise per aumentare la competitività del territorio e creare un contesto economico e sociale attraente, in cui cittadini, imprese e amministrazioni possano vivere, lavorare e interagire, “con un’attenzione particolare alla coesione sociale, alla diffusione della conoscenza, alla crescita creativa, all’accessibilità e alla libertà di movimento, alla fruibilità dell’ambiente (naturale, storico-architettonico, urbano e diffuso) e alla qualità del paesaggio e della vita dei cittadini” (Aldo Bonomi, autore insieme a Roberto Masiero del testo “Dalla smart city alla smart land”). Agricoltura 2.0; Digital innovation per la tutela ambientale; Coworking; ICT per la PA locale; Industria 4.0; Smart utility: questi alcuni dei filoni su cui si concretizzerà il lavoro del nuovo Polo per l’innovazione digitale.

Il tema Smart Land sarà anche al centro dell’appuntamento in programma alle ore 14 presso il Museo del Violino dal titolo “Innovazione nei piccoli comuni. Nuove tecnologie e piattaforme innovative a servizio delle Smart Land”, organizzato da FPA in collaborazione con A2A e LineaCom. Al centro del confronto le nuove tecnologie quale fattore chiave per trasformare il volto dei piccoli comuni e favorire i processi di innovazione sociale: un’innovazione, quindi, che metta al centro le persone e i bisogni delle comunità territoriali, che nasca da sinergie tra enti e attori locali, che sia riutilizzabile e trasferibile e che guidi uno sviluppo effettivamente intelligente, inclusivo e sostenibile.

Come sottolineato nel comunicato di lancio del Polo per l’innovazione digitale: “Lo sviluppo socio-economico che può essere avviato tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali è possibile solo mettendo a punto modelli e servizi pensati ad hoc per realtà territoriali profondamente diverse dalle grandi aree urbane e metropolitane. Il fine ultimo è porre al riparo gli abitanti della smart land dal rischio di un nuovo digital divide tecnologico, penalizzante sia sotto il profilo della qualità della vita sia della competitività del sistema locale delle imprese”.

Appuntamento dalle 14 alle 17.30 al Museo del Violino, che per l’occasione organizza un’apertura straordinaria.

Iscrizioni on line nella pagina dell’evento.

Dalle 21 si aprirà poi “Tech Night Cremona”, la prima kermesse in Italia, in stile “notte bianca”, dedicata al mondo delle innovazioni tecnologiche. Fino alle 2 di notte, giochi di luce, proiezioni laser, performance artistiche e attività multimediali a cielo aperto per un’esperienza unica alla scoperta delle innovazioni tecnologiche, animeranno piazze, parchi, cortili, locali pubblici: un grande evento en plein air – fortemente voluto dalle aziende a cui si deve la nascita del Polo, ovvero Linea Com, MailUp e Microdata Group – con un programma ricchissimo consultabile sul sito della Manifestazione

Qui il comunicato stampa che presenta l’iniziativa.

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