Le nuove competenze e i nuovi “mestieri” nel mondo dei dati

La gestione, l’analisi e la comunicazione dei dati assume oggi una valenza prioritaria per lo sviluppo di progetti strategicamente mirati sia da parte di aziende private che di Amministrazioni Pubbliche, in questo contesto emerge anche in Italia la necessità di poter contare su figure fortemente professionalizzate. Numerosi poli universitari e centri di ricerca stanno dedicando percorsi specifici alla formazione di Data Scientist capaci di coniugare competenze statistiche, informatiche e manageriali per fornire al top management informazioni e prospettive utili alla delineazione di strategie basate sull’interpretazione della sterminata quantità di dati prodotti dalle interazioni tra persone, tra persone e macchine e tra macchine stesse (IoT, m2m, …). E’ fondamentale che anche gli amministratori locali e i manager pubblici responsabili della definizione e dell’attuazione delle politiche di sviluppo territoriale possano contare sulla collaborazione di professionisti dotati di quelle competenze trasversali che permettano alla struttura di far un buon uso dei dati già in proprio possesso o che devono essere reperiti e interpretati. A questi nuovi skill, di cui ormai nessun decisore può fare a meno, il convegno dedica un approfondimento attraverso un confronto di punti di vista e testimonianze concrete.