Manutenzione delle strade, spesi €65 pro capite all’anno dai grandi Comuni

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Semafori, piste ciclabili, infrastrutture e cartelli stradali, in media i grandi Comuni spendono €65 pro capite all’anno per la viabilità. Si spende poco per la manutenzione delle strade, solamente Padova e Milano sopra i €100.

1 Aprile 2015

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Redazione Openpolis

Semafori, piste ciclabili, infrastrutture e cartelli stradali, in media i grandi Comuni spendono €65 pro capite all’anno per la viabilità. Si spende poco per la manutenzione delle strade, solamente Padova e Milano sopra i €100.

In una società che si muove costantemente, la cura delle strade e della viabilità diventa un aspetta centrale di un’amministrazione comunale. La cattiva manutenzione del manto stradale ha delle conseguenze non solo sulla sicurezza e salute degli autisti, ma anche sul decoro del Comune. Su openbilanci è possibile tenere traccia dell’investimento che anno dopo anno i Sindaci e le amministrazione comunali fanno per la viabilità.

La voce di bilancio in questione è la sommatoria delle spese destinate alla manutenzione della viabilità stradale, incluse aree pedonali e ciclabili; si tratta ad esempio di interventi destinati al ridisegno delle strade, alla costruzione di infrastrutture, come rotonde o ponti, all’installazione del necessario arredo urbano, come semafori o cartelli stradali.

Fra le 15 città più grandi d’Italia, nel 2012 la spesa media annua pro capite era di €65.Solamente due Comuni spendevano più di €100: Padova (€141,65) e Milano (€114,90). Ultimo posto del podio occupato da Verona con €88,23 pro capite. Infondo alla classifica troviamo invece Palermo, Napoli e Messina, che nel 2012 rispettivamente destinavano €31,39, €22,39, €19,43 alla manutenzione stradale.

 

Classifiche regionali:

Per ogni Regione la classifica dei comuni che destinano maggiori risorse alla viabilità. Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria,Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige,Umbria, Valle d’Aosta, Veneto

Per approfondimenti:

 


openbilanci.it è la piattaforma web che rende finalmente pubblici i bilanci negli ultimi dieci anni di tutti i comuni italiani. Una grande quantità di dati grezzi e ufficiali è stata liberata ed è ora pronta per essere scaricata da cittadini, media e ricercatori. Inoltre confronti, classifiche e mappe sono di supporto per addentrarci in un ambito che non sia per i soli addetti ai lavori e che ci permetta di chiedere conto ai nostri politici.

 

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