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Open Data e StartUP: istruzioni per l’uso

Fra le tante conseguenze dell'apertura dei dati c'è quella della possibilità di creare nuovi scenari imprenditoriali.
Ma quali sono questi scenari? Quali sono i reali casi di imprenditoria che si sono creati? Cosa sta accadendo?
Come poter sfruttare questa opportunità e, in particolare, cosa fare come produttore di dati aperti affinché questo
accada?
Il tutorial, rivolto più ai curiosi o aspiranti startupper piuttosto a chi già è in grado di essere imprenditore, aiuterà a capire come fare uso degli open data per generare valore economico. I partecipanti apprenderanno qualche nozione di base e si cimenteranno poi nella creazione di una idea progettuale.
… e non è detto che le idee possano poi diventare proposte concrete per partecipare a bandi per startup come ODINE
 

Introduzione ai dati geografici e al loro riuso

Tutorial per imparare, anche senza l'uso del computer, i concetti che sono alla base dei dati geografici e tutte le potenzialità che sono in grado di sprigionare.
Durante il tutorial i partecipanti acquisteranno feeling con tutte le problematiche necessarie a creare geodati, a coglierne i vantaggi e a capirne l'enorme importanza di averne il libero accesso come open data.
Il tutorial è rivolto a persone non particolarmente tecniche, ma affascinate dalle mappe che vogliono acquisire il linguaggio di base della geografia digitale e coglierne i reali vantaggi. Gran parte della presentazione farà uso di slide di supporto e coinvolgerà i partecipanti con carta, penna e post-it. Ci sarà anche spazio per imparare l'uso di qualche semplice strumento online.
 

16580 Maurizio Napolitano

Maurizio Napolitano è coordinatore del Digital Commons Lab della Fondazione Bruno Kessler di Trento – nodo dell’Open Data Institute.
Ha studiato sociologia, ma è appassionato di informatica attraverso lo stretto contatto con la comunità hacker. Sviluppatore di software, esperto di dati geografici e tecnologie geospaziali. Si interessa ai processi per la costruzione della conoscenza condivisa.
Forte sostenitore del movimento open source e di progetti come OpenStreetMap e Wikipedia. Portavoce per l’Italia di Open Knowledge Foundation – http://okfn.org. Fra i maggiori referenti della comunità open data italiana e internazionale. Membro del comitato scientifico dell’agenda digitale della Regione Emilia-Romagna. Una buona etichetta per definirlo è “civic hacker”.

16579 Maurizio Napolitano

Maurizio Napolitano è coordinatore del Digital Commons Lab della Fondazione Bruno Kessler di Trento – nodo dell’Open Data Institute.
Ha studiato sociologia, ma è appassionato di informatica attraverso lo stretto contatto con la comunità hacker. Sviluppatore di software, esperto di dati geografici e tecnologie geospaziali. Si interessa ai processi per la costruzione della conoscenza condivisa.
Forte sostenitore del movimento open source e di progetti come OpenStreetMap e Wikipedia. Portavoce per l’Italia di Open Knowledge Foundation – http://okfn.org. Fra i maggiori referenti della comunità open data italiana e internazionale. Membro del comitato scientifico dell’agenda digitale della Regione Emilia-Romagna. Una buona etichetta per definirlo è “civic hacker”.

Regione Emilia Romagna, adesso la costituente per l’Agenda Digitale #CostituenteADER #AgendaDigitaleER #ADER

La Regione Emilia-Romagna, da tempo attenta ai “diritti di cittadinanza
digitale”, decide ora di costruire l’Agenda Digitale regionale attraverso una vera e propria fase costituente. Il lancio dell’iniziativa avverrà il 1 Ottobre ore 9.30 a Bologna, presso la Sala 20 maggio 2012 (Viale della Fiera 8).

Alla sessione di lavoro dal titolo
Educazione, formazione e cultura nell’era digitale: opportunità e priorità
, interviene di Direttore generale di FORUM PA, Gianni Dominici.

Un
momento di riflessione che vuole focalizzare sulla forza e l’impatto che
oggi il digitale può avere nel trasformare sorti economiche, condizioni
sociali e qualità della vita delle persone. Il “digitale”, con il
relatrivo incremento di domanda e offerta e la costruzione di nuovi
spazi di sviluppo economico e sociale, che sono al centro delle
strategie europee, è la chiave (una delle principali) per mantenere
agganciata l’Italia a quell’Europa dei “migliori” a cui l’Emilia-Romagna
ha sempre voluto aspirare. Tale obiettivo è però fortemente dipendente
dalla capacità di attivare efficaci forme di collaborazione tra tutti i
livelli istituzionali (EU, Governo, Regioni, Città Metropolitane,
Comuni) e le altre componenti della società (cittadini, imprese e terzo
settore).

A questo link è possibile iscriversi.

Programma

Ore
09.30 Costituente dell’agenda digitale: le
priorità per crescere

  • Raffaele
    Donini
    ,
    Assessore ai trasporti, reti infrastrutture
    materiali e immateriali, programmazione
    territoriale e Agenda Digitale della Regione
    Emilia-Romagna

Ore
09.50 Il
digitale in Emilia-Romagna in numeri: le
basi su cui costruire

  • Lorenzo Broccoli, Direttore Generale
    Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e
    Telematica – Regione Emilia-Romagna
  • Gianluca

    Mazzini,
    Professore di Reti di Telecomunicazioni –
    Università di Ferrara e DG Lepida Spa

Ore
10.00 Digitale: occasione e opportunità in una
cooperazione istituzionale
possibile?

Coordina:
Dimitri Tartari, Agenda Digitale
Emilia-Romagna

  • Lucilla Sioli, Head of Unit “European Semester
    & Knowledge Base”
  • Graziano

    Delrio*,
    Ministro delle infrastrutture e dei trasporti

  • Antonello

    Giacomelli*,
    Sottosegretario di Stato del Ministero dello
    Sviluppo Economico con delega alle comunicazioni

  • Paolo

    Panontin*,
    Presidente Commissione Speciale Agenda Digitale
    della Conferenza delle Regioni

  • Virginio

    Merola,
    Sindaco città metropolitana di Bologna

  • Stefano

    Bonaccini,
    Presidente Regione Emilia-Romagna

Ore
11.00 Educazione, formazione e cultura nell’era
digitale: opportunità e
priorità

  • Marino
    Golinelli
    ,
    Fondatore e Presidente Fondazione Golinelli

Coordina
il confronto:
Damien Lanfrey, Segreteria tecnica del
Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca e
Piano nazionale Scuola Digitale

  • Antonio

    Danieli, Direttore
    Generale Fondazione Golinelli

  • Maurizio

    Napolitano,
    Fondazione Bruno Kessler, Unità Digital Commons
    Lab (DCL)

  • Francois

    de Brabant,
    Between EY e Stati Generali Innovazione
    Sole24Ore

  • Gianni

    Dominici,
    ForumPA e Smart City Exhibition

Ore
11.45 Cambiare, evolvere o sparire: quando il
digitale è dappertutto

Coordina:
Mario Calderini, Comitato per le Smart
Communities dell’Agenzia per l’Italia Digitale,
High Level Expert Group for Digital Agenda della
UE e Politecnico di Milano

  • Sergio

    Venturi,
    Assessore alle politiche per la salute

  • Emma

    Petitti,
    Assessore al bilancio, riordino istituzionale,
    risorse umane e pari opportunità

  • Andrea
    Corsini*
    ,
    Assessore al turismo e commercio
  • Elisabetta
    Gualmini
    ,
    Vicepresidente e Assessore alle politiche di
    welfare e politiche abitative

Ore
12.45 Dichiarazione dei diritti in Internet:
arrivo o partenza?

Laura
Boldrini
,
Presidente della Camera dei Deputati [partecipazione confermata in videoconferenza]

Coordina
il confronto:
Luca De Biase , giornalista
dell’innovazione ed editorialista Nòva24 Sole 24
Ore

  • Gabriele Falciasecca,
    Presidente Comitato Scientifico Agenda Digitale
    Emilia-Romagna
  • Giovanna Cosenza, Presidente
    CoreCom Emilia-Romagna
  • Giusella Finocchiaro,
    Professore di Diritto di Internet – Università
    di Bologna
  • Rita Cucchiara, Professore
    di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni –
    Università di Modena e Reggio Emilia

Ore
13.30 Conclusioni

  • Stefano
    Bonaccini
    ,
    Presidente Regione Emilia-Romagna

* in attesa di conferma

16566 Massimo Littardi

Mappare il territorio su Open Street Map

In questa sessione partiremo dalla struttura di Open Street Map, vedremo come mappare il territorio sia fisicamente che virtualmente e vedremo come utilizzare la mappa e le informazioni contenute, utilizzabili per tutti i tipi di elaborazioni.

 

16554 Marco Montanari

Laureato in ingegneria informatica all’Univeristà di Bologna nel 2009, inizia a lavorare presso i Laboratori Gugliemo Marconi. Da sempre appassionato di Intelligenza Artificiale e di Rappresentazione della conoscenza, inizia a lavorare in progetti nell’ambito di applicazioni GIS. Proprio attraverso questo passaggio si appassiona al mondo degli Open Data e inizia a collaborare con diverse associazioni e diversi gruppi che promuovono la diffusione e la distribuzione dei dati aperti di tutti gli ambiti: dai dati geografici ai dati della cultura e dei musei senza dimenticare i dati economici. Collabora inoltre con diversi giornalisti per analisi e visualizzazione di dati open e non.

Sicurezza su misura per la PA digitale: come proteggere dati e servizi ATTI ON LINE

Intrusioni informatiche, divulgazione non autorizzata di informazioni, interruzione del servizio pubblico: in una PA sempre più digitale sono tanti i pericoli da cui le amministrazioni devono imparare a difendersi per tutelare sia gli utenti che le risorse pubbliche. La PA possiede infatti un patrimonio di dati, anche sensibili, enorme e di grande valore che deve essere protetto e tutelato con strumenti efficaci, sempre aggiornati e in grado di seguire la rapida evoluzione delle minacce che le amministrazioni si trovano ad affrontare.

Per tracciare una strategia efficace, PA e operatori del settore sicurezza devono collaborare, definendo insieme esigenze, obiettivi e relative misure da adottare, nel pieno rispetto delle leggi e della regolamentazione specifica del Garante per la protezione dei dati personali con particolare ma non solo riferimento al mondo sanitario e alle infrastrutture critiche e in applicazione delle linee guida per le PA in materia di sicurezza digitale.

Competenze, risorse qualificate, costi contenuti, interventi tempestivi e soluzioni su misura per creare un ambiente IT solido, affidabile e sicuro: ecco ciò di cui ha bisogna la PA. Come fare? Se ne parlerà nel seminario on line in programma per martedì 29 settembre alle ore 12,30.

16552 Giuseppe Verrini

16553 Walter Russo

16551 Gabriele Faggioli