Rapporto “Gender Gap” del World Economic Forum per il 2010: l’Italia sempre più in basso
L’Italia continua a perdere posizioni nella classifica delle pari opportunità tra uomini e donne: nel rapporto 2010 del World Economic Forum l’Italia – con il suo 74mo posto (su 134 Paesi analizzati), due in meno rispetto al 2009 – è il fanalino di coda dell’Unione Europea, seguita, tra i Paesi avanzati, solo dal Giappone ma preceduta da Repubblica Domenicana, Vietnam, Ghana, Malawi, Romania e Tanzania.
12 Ottobre 2010
Maria Di Paolo
L’Italia continua a perdere posizioni nella classifica delle pari opportunità tra uomini e donne: nel rapporto 2010 del World Economic Forum l’Italia – con il suo 74mo posto (su 134 Paesi analizzati), due in meno rispetto al 2009 – è il fanalino di coda dell’Unione Europea, seguita, tra i Paesi avanzati, solo dal Giappone ma preceduta da Repubblica Domenicana, Vietnam, Ghana, Malawi, Romania e Tanzania.
Ai vertici della classifica, nell’ordine, Islanda, Norvegia, Finlandia e Svezia, in fondo ci sono Mali, Pakistan, Ciad e Yemen.
"Le differenze tra i sessi", spiega Klaus Schwab, fondatore e presidente del World Economic Forum "sono direttamente correlate con l’alta competitività economica: donne e ragazze vengono trattate in modo equo se un Paese è in crescita e prospero. Ma abbiamo ancora bisogno di una vera rivoluzione per le pari opportunità, non soltanto mettendo insieme un largo gruppo di talenti sia in termini numerici che qualitativi, ma anche creando una maggiore sensibilità rispetto al problema nell’ambito delle nostre istituzioni".
Per approfondire: www.weforum.org/gendergap