“Immagini in rete”: a Torino le radiografie sono on line

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Un altro passo verso la sanità elettronica è stato compiuto in Piemonte, con l’avvio del progetto “immagini in rete”. Grazie a un sistema di web imaging, progettato e realizzato da CSI-Piemonte, medici di base, pediatri e medici ospedalieri potranno consultare a distanza immagini radiologiche ed effettuare teleconsulti. Per ora il progetto è stato attivato all’interno dei servizi di radiologia delle ASL torinesi, ma è già in programma la sua estensione alle Aziende Ospedaliere dell’area metropolitana e, progressivamente, a tutte le Aziende Sanitarie della Regione.

1 Febbraio 2011

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

 

Un altro passo verso la sanità elettronica è stato compiuto in Piemonte, con l’avvio del progetto “immagini in rete”. Grazie a un sistema di web imaging, progettato e realizzato da CSI-Piemonte, medici di base, pediatri e medici ospedalieri potranno consultare a distanza immagini radiologiche ed effettuare teleconsulti. A tutto vantaggio dei cittadini, che potranno essere curati più velocemente e, in prospettiva, accedere alle proprie informazioni diagnostiche grazie a Internet.
Per ora il progetto è stato attivato all’interno dei servizi di radiologia delle ASL torinesi (che comprendono gli ospedali Martini, Valdese, Oftalmico e San Giovanni Bosco, Maria Vittoria, Amedeo di Savoia), ma è già in programma la sua estensione alle Aziende Ospedaliere dell’area metropolitana (Molinette, Sant’Anna, CTO, Mauriziano, San Luigi) e, progressivamente, a tutte le Aziende Sanitarie della Regione.
 
Il progetto rientra nella riorganizzazione dei servizi sanitari avviata dalla Regione Piemonte e risponde a due esigenze: garantire un approccio terapeutico più efficace per i pazienti e aumentare l’efficienza delle Aziende Sanitarie. Gli operatori sanitari, per esempio, potranno accedere a tutti i referti indipendentemente da dove sono stati prodotti e disporranno di tutte le informazioni sui pazienti, eliminando ogni possibile duplicazione di prescrizioni di immagini diagnostiche.
E’ inoltre disponibile verso gli operatori sanitari delle ASL di Torino il teleconsulto, cioè la possibilità di effettuare via Web, dalle abituali postazioni di lavoro, un consulto diagnostico tra radiologi di più presidi ospedalieri. Verranno inoltre ridotti i tempi di distribuzione dei referti
e delle immagini diagnostiche ai professionisti sanitari interessati e ai pazienti.
 
Per arrivare a questo risultato, come riferisce una nota di CSI-Piemonte, si è proceduto per fasi distinte. In un primo tempo si sono standardizzati i Sistemi Informativi Radiologici (RIS) dei diversi ospedali, installando dove necessario il sistema di archiviazione e trasmissione delle immagini e adeguando l’infrastruttura di rete. Si è quindi realizzato un Centro Servizi centrale, che ha permesso di replicare immagini radiologiche (RX, TAC etc.) e referti, garantendo il back-up e mantenendo i dati separati per ciascuna ASL.
 

”Si tratta di una iniziativa molto importante e concreta per la vita di ognuno di noi – commenta Maria Renata Ranieri, Presidente del CSI-Piemonte -. Basta pensare alla comodità di non dover più conservare e portare con sé gli esami prodotti nel corso della propria vita clinica. Ma i vantaggi sono notevoli anche per le ASL. Grazie all’unificazione dei Sistemi Informativi Radiologici, per esempio, possono già risparmiare sui costi di stampa e sui tempi di trasporto della documentazione sanitaria tra i diversi poli sanitari”.

 

FONTE: CSI-Piemonte

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