Polireading, buona la prima: il primo bilancio sull’iniziativa

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Polireading è un’iniziativa nata all’interno del Cantiere Scuola Digitale di FPA che propone delle letture qualificate e di ricerca su temi che riguardano l’innovazione nella didattica favorita dalle tecnologie. Ecco i primi risultati

30 Settembre 2016

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Paolo Paolini, Politecnico di Milano

Polireading è una iniziativa nata all’interno del Cantiere Scuola Digitale di Forum PA che propone delle letture qualificate e di ricerca su temi che riguardano l’innovazione nella didattica favorita dalle tecnologie. La iniziativa, creata e gestita da HOC-LAB del Politecnico di Milano, ha aperto le iscrizioni il 12 Settembre.

Al 22 Settembre si sono iscritti 682 partecipanti con la composizione sotto indicata

POLIREADING 22 Settembre 2016


INFANZIA

4.1%

PRIMARIA

23.3%

SECONDARIA PRIMO GRADO

23.0%

SECONDARIA SECONDO GRADO

40.6%

UNIVERSITA’

8.9%

Il numero di iscritti è abbastanza sorprendente, in positivo (noi avevamo l’obbiettivo di avere 500 iscritti entro il primo mese). La composizione degli iscritti è anch’essa sorprendente: nelle iniziative di innovazione tecnologica per la didattica, in genere HOC-LAB ha trovato Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria responsive più o meno allo stesso livello e nettamente prevalenti sulla scuola superiore. La secondaria di primo grado, in genere, si collocava a metà strada. In questo caso, invece, è nettamente prevalente la secondaria superiore (che da sola vale quasi quanto primaria e secondaria di primo grado sommate) ed è pochissimo presente la scuola dell’infanzia. Possiamo pensare che, trattandosi in questo caso di “studiare e discutere” piuttosto che di praticare la innovazione, l’atteggiamento dei docenti di scuola superiore sia forse più adatto.

La presenza non banale di iscritti dalle Università è una piacevole sorpresa. Quasi tutti gli iscritti sono “docenti”; la presenza di dirigenti e di altro personale è marginale. Speriamo nel corso del tempo di riuscire a correggere questa tendenza, perché la scuola ha bisogno del contributo di tutti.

La discussione è appena iniziata, per cui è azzardato esprimere opinioni; abbiamo tuttavia notato una maggiore facilità a discutere di proposte concrete piuttosto che di temi di ricerca pedagogica. Questo era in gran parte atteso, tuttavia speriamo di portare sempre più protagonisti della scuola a discutere di temi di fondo e non solo di cos afre domani. Ancora una volta invitiamo tutti gli attori della scuola ad iscriversi e partecipare.

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