Nell’era post-pandemica si ha, ormai definitivamente, piena consapevolezza dell’importanza strategica del digitale come fattore abilitante di cambiamento, ma anche della centralità dei dati per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi decisionali e produttivi.
In questa fase, è fondamentale che le PA facciano sempre più affidamento alla digitalizzazione delle proprie attività e servizi e, più in generale, facilitino il “pensiero in digitale” dei cittadini che si interfacciano con loro. Per realizzare questi obiettivi, tuttavia, è necessario continuare a “fare rete”, creando connessioni per abbattere quelle barriere digitali che, nel passato, hanno ostacolato la collaborazione tra amministrazioni. Creare sinergie si sta infatti dimostrando cruciale – e continuerà ad esserlo – per far sì che le PA, grazie agli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in materia di trasformazione digitale, diventino motore di innovazione e cambiamento per il Paese.
Iniziative come la Piattaforma Digitale Nazionale Dati e il Catalogo Nazionale Dati, la cui realizzazione ha comportato uno sforzo collettivo rilevante in termini di collaborazione, coordinamento e interazione tra PA, sono la testimonianza che è possibile non solo attuare i provvedimenti legislativi ma, soprattutto, incidere concretamente sulla vita dei cittadini e sullo stato di digitalizzazione del Paese stesso.
L’incontro organizzato da FPA in collaborazione con la Direzione Centrale per le tecnologie informatiche di Istat sarà l’occasione per approfondire queste tematiche e ragionare insieme sul ruolo che grandi amministrazioni centrali hanno e avranno in futuro nell’affrontare la sfida della trasformazione digitale del Paese e nel realizzare concretamente gli obiettivi previsti dal PNRR.
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