Un nuovo portale e un canale video per la trasparenza e la partecipazione nel Lazio

Home Open Government Partecipazione e Trasparenza Un nuovo portale e un canale video per la trasparenza e la partecipazione nel Lazio

“Costruire un Consiglio regionale diverso, più alla portata dei cittadini”. Uno strumento di partecipazione che realizzi il principio democratico attraverso una “vera trasparenza”. E’ quanto ha annunciato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Guido Milana, nel presentare www.consiglio.regione.lazio.it, il nuovo portale con cui la Pisana è entrata nel web.

19 Giugno 2008

P

Letizia Pica

Articolo FPA

“Costruire un Consiglio regionale diverso, più alla portata dei cittadini”. Uno strumento di partecipazione che realizzi il principio democratico attraverso una “vera trasparenza”. E’ quanto ha annunciato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Guido Milana, nel presentare www.consiglio.regione.lazio.it, il nuovo portale con cui la Pisana è entrata nel web. “Un prodotto a costo zero – ha detto Milana – costruito utilizzando esclusivamente forze interne al Consiglio regionale ed alla Lait, società collegata alla Regione”. Attraverso il sito sono state portate “a sistema” una serie di banche dati, archivi video e non, tutti già presenti nel patrimonio dell’istituzione.
Oltre ai dati su stipendi dei consiglieri e consulenti, tra le innovazioni introdotte per una reale trasparenza figurano le aste on line. “Dalla prossima settimana – ha spiegato il presidente, sottolineando che quello del Lazio è il primo consiglio regionale in Italia a varare tale sistema – non si comprerà all’esterno più nulla se non attraverso le aste on line. I fornitori accreditati potranno fare le loro offerte, tutti sapranno quanto costa ad esempio un computer al Consiglio regionale, perché l’asta sarà trasparente. Abbiamo fatto una sorta di eBay pubblica”.
“Le sedute del Consiglio – ha inoltre affermato Milana – saranno trasmesse online nel mondo e tutti potranno seguire in diretta i lavori dell’aula”. Una web tv (www.consiglio-lazio.tv) produrrà un magazine settimanale nel quale consiglieri e membri della Giunta affronteranno i temi “caldi”. I filmati saranno scaricabili in alta risoluzione per essere utilizzati dal sistema delle televisioni locali. Una You Tube della democrazia, insomma. “Qualcuno potrà pensare che questo sarà ‘pericoloso’, ma non è così. Quando si costruisce una legge, l’elemento di valutazione non è se l’aula è piena o vuota, oppure quante leggi si approvano, ma il lavoro che si fa prima”. Milana ha infatti ricordato che grazie al portale i cittadini potranno seguire interamente il percorso legislativo di una proposta prima che approdi in assemblea, i passaggi in commissione e le audizioni dei soggetti coinvolti. Sono disponibili materiali che risalgono anche al 2005, vale a dire all’inizio della legislatura.
Il sito è stato pensato per colmare un deficit di conoscenza verso il Consiglio regionale. “Il portale – ha detto Milana – mira a favorire la partecipazione alle attività di una Istituzione storicamente percepita “opaca” e “distante” dai cittadini – basti pensare che secondo una ricerca della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali del 2007, il 50% degli uomini ed il 70% delle donne non la conoscono nemmeno”. www.consiglio.regione.lazio.it sarà utile anche per le associazioni e le organizzazioni territoriali, per le Province e per i Comuni, specialmente per quelli più piccoli, che così potranno accedere in tempo reale al patrimonio informativo del Consiglio e colmare una carenza che rischia di penalizzarli ulteriormente. Lo slogan del sito è, infatti, “Partecipare è un buon Consiglio”.
Non si tratta però solo di un “sito”, ma di un sistema integrato di informazione e comunicazione che sfrutta le potenzialità di internet, radio, TV e Televideo Rai 3 (pag. 501-502-503-504) per mettere in condizione i cittadini di partecipare a tutte le fasi della vita dell’assemblea legislativa. Il progetto opera grazie ad una redazione diffusa che coinvolge l’ufficio stampa, le commissioni, i gruppi, i servizi aula, legislativo e commissioni della Pisana. Questa scelta – oltre a garantire la maggior tempestività nella diffusione delle informazioni – vuole essere un investimento duraturo attraverso la riorganizzazione dei processi di comunicazione interna ed esterna, il potenziamento tecnologico e la riqualificazione delle risorse umane.

FONTE: Consiglio Regionale del Lazio

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!