Tra innovazione e persone: la PA nell’era dell’intelligenza artificiale. Terza puntata del podcast Edunext

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L’intelligenza artificiale sta trasformando la Pubblica Amministrazione, ridefinendone ruoli, competenze e servizi. Quali opportunità e rischi si prospettano all’orizzonte? Nella terza puntata del podcast “Edunext, la formazione che guarda al futuro” si analizza come formazione e innovazione possano rendere la PA più umana, inclusiva e pronta a rispondere ai bisogni della società

10 Ottobre 2025

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Redazione FPA

Foto di Timon Studler su Unsplash - https://unsplash.com/it/foto/persone-che-camminano-sul-pavimento-di-cemento-grigio-durante-il-giorno-ABGaVhJxwDQ

L’intelligenza artificiale non è più fantascienza: è già qui e sta cambiando il modo in cui le nostre pubbliche amministrazioni lavorano, decidono e dialogano con i cittadini. Non si tratta solo di una tecnologia, ma di una forza che incide su cultura, lavoro, formazione e persino sull’idea stessa di cittadinanza.

Siamo pronti a gestire le sfide etiche e sociali che questa rivoluzione porta con sé? Quali competenze servono davvero ai nuovi civil servant? Sono domande che abbiamo affrontato insieme a Stefano Moriggi, filosofo della scienza e della tecnologia, saggista e studioso dei rapporti tra media, educazione e futuro, e a Mario Pireddu, sociologo dei media e delle culture digitali, docente di comunicazione e società in rete.

Con loro, in questa terza puntata di “Edunext, la formazione che guarda al futuro” – il podcast di FPA realizzato in collaborazione con il team del progetto Edunext –, scopriamo che una PA “aumentata” non sostituisce le persone, ma valorizza il loro ruolo, libera tempo per attività a valore aggiunto e, soprattutto, rende la collaborazione e l’innovazione parte integrante del servizio pubblico.

Ma come cambia davvero la formazione nella PA con l’introduzione dell’IA? Quali competenze servono per interpretare questo nuovo scenario e per governare, più che subire, la trasformazione digitale? E, soprattutto, quale visione di futuro pubblico rischiamo di trasmettere – o di costruire – attraverso queste tecnologie?

La vera sfida, ci ricordano Moriggi e Pireddu, non è solo tecnica: richiede un investimento culturale che coinvolga tutti, dai dirigenti ai cittadini attivi. Perché l’intelligenza artificiale non sia solo destino, ma una scelta consapevole che costruisce una società più aperta, responsabile e umana.

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Autrice e voce narrante: Michela Stentella
Montaggio: Gianmarco Rizzo

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