PNRR, digitalizzazione SUAP: la scadenza è il 26 febbraio 2026. Ecco la piattaforma conforme al Catalogo SSU

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Il percorso di digitalizzazione previsto dal PNRR per gli Sportelli Unici delle Attività Produttive segna una tappa decisiva verso la modernizzazione della pubblica amministrazione. Avere a disposizione una piattaforma tecnologica avanzata e certificata costituisce un vantaggio strategico indispensabile per garantire compliance normativa, ottimizzazione dei flussi e un’interazione più efficace con imprese e cittadini. Interzen propone ZenShare UP, soluzione riconosciuta dal MIMIT come conforme al Catalogo del Sistema Informatico degli Sportelli Unici (SSU)

1 Dicembre 2025

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Paola Orecchia

Giornalista

Foto di Brands&People su Unsplash - https://unsplash.com/it/foto/illustrazione-gialla-e-bianca-della-stella-ZdqSuxl3Lak

Nel processo di modernizzazione della PA italiana, la creazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) rappresenta uno snodo digitale essenziale per l’efficientamento e la semplificazione delle procedure amministrative legate all’avvio, alla gestione e allo sviluppo delle attività produttive.

A seguito della riforma normativa recentemente aggiornata con il decreto interministeriale del 15 luglio 2025 e successive linee guida regionali, è stato definito un nuovo termine – il 26 febbraio 2026 – per l’adeguamento da parte di tutti gli Enti coinvolti (Comuni, Enti Terzi e altri soggetti pubblici) alle nuove specifiche tecniche di interoperabilità. Questa scadenza prorogata sta consentendo agli enti di adeguare il proprio sistema informatico SUAP (o completarlo), scegliendo tra le soluzioni conformi al Catalogo del Sistema Informatico degli Sportelli Unici (SSU), il quale comprende l’elenco dei sistemi informatici Front Office Suap, Back Office Suap e Back office Enti Terzi e le regole per lo scambio informatico delle informazioni tra le stesse.

Per la concreta realizzazione degli Sportelli Unici per le attività produttive (SUAP) e per l’edilizia (SUE) il Dipartimento della Funzione Pubblica sta utilizzando i 15,7 miliardi di euro stanzianti dal PNRR (Sub-investimento M1C2.2.3 SUAP&SUE), 324 milioni dei quali destinati agli interventi di adeguamento delle piattaforme informatiche SUAP, SUE e degli Enti terzi.

Grazie a questi fondi, a partire dal Luglio 2024 sono stati pubblicati gli Avvisi, i più recenti dei quali, rivolti a Comuni, Enti regionali e altri Enti sono online dal 24 novembre 2025.

Al 30 Ottobre 2025, le risorse erogate per il SUAP ammontano a 162,9 milioni di euro (fonte: https://www.suapsue.gov.it/).

Soluzioni informatiche SUAP: l’importanza della conformità al Catalogo

L’integrazione delle piattaforme informatiche con il Sistema Informatico degli Sportelli Unici (SSU) costituisce un elemento fondamentale per assicurare interoperabilità, standardizzazione dei dati e coerenza procedurale tra tutti gli enti coinvolti.

Affinché ciò si realizzi, le piattaforme informatiche SUAP devono essere conformi al Catalogo, che è la componente chiave del Sistema informatico degli Sportelli Unici (SSU). Pubblicato nella sezione “Collaudo” della PDND, il Catalogo definisce le regole di interoperabilità per le componenti strutturali accreditate ad operare all’interno del Sistema informatico degli Sportelli Unici e assicura la sicurezza nello scambio informatico delle informazioni tra SUAP e amministrazioni coinvolte nei procedimenti amministrativi. Dal punto di vista pratico/operativo, inoltre, il Catalogo garantisce l’uniformità dei procedimenti e registra i dati delle pratiche presentate.

Tra le piattaforme disponibili sul mercato, ZenShare UP di Interzen, accreditata nel Catalogo SSU, si distingue proprio per la capacità di operare in completa conformità con le specifiche tecniche ministeriali, garantendo così una integrazione fluida e sicura con il sistema nazionale.

ZenShare UP: un punto di riferimento tecnologico innovativo

La piattaforma ZenShare UP di Interzen è la soluzione informatica “cloud native” riconosciuta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e inserita nel Catalogo del Sistema Informatico degli Sportelli Unici (SSU) per i procedimenti SUAP. Questo importante riconoscimento certifica la piena conformità di ZenShare UP alle specifiche tecniche fissate dalla normativa, assicurando così un’automazione completa dei processi amministrativi, dalla ricezione delle istanze alla gestione documentale, fino all’emissione digitale degli atti conclusivi.

ZenShare UP si basa su un’architettura a microservizi, progettata per rispondere alle esigenze di efficienza, scalabilità e interoperabilità richieste dalla PA, che consente una gestione modulare e scalabile dei processi amministrativi. Questa struttura permette di collegarsi in modo diretto e dinamico agli endpoint del SSU, gestendo flussi dati bidirezionali con elevati standard di sicurezza e protezione dei dati sensibili. La piattaforma supporta protocolli e formati digitali interoperabili, quali XML, JSON e web service RESTful, in linea con le direttive stabilite dal MIMIT.

Tra le sue funzionalità principali si annoverano l’avvio automatico dell’istruttoria, la gestione digitale del ciclo di vita delle pratiche, la predisposizione e il controllo delle richieste di integrazione documentale. La gestione documentale è completamente digitalizzata e integrata, con sistemi di firma elettronica qualificata e protocollazione automatica degli atti, assicurando la validità legale e la tracciabilità end-to-end lungo tutto il ciclo di vita della pratica.

Carlo Guarino, amministratore di Interzen, spiega che “Grazie all’accreditamento nel Catalogo SSU, ZenShare UP garantisce non solo la conformità normativa, ma offre alle PA uno strumento tecnologico di frontiera capace di trasformare realmente il rapporto tra ente e utente. È un passo decisivo verso la digitalizzazione intelligente e integrata dei processi SUAP”. E aggiunge: “Il modello Cloud Native e l’architettura modulare assicurano una flessibilità che permette a ZenShare UP di adattarsi rapidamente alle evoluzioni normative e alle mutevoli esigenze territoriali”.

Caso di studio: Ente Medio Chiampo

“L’accreditamento nel Catalogo SSU non è solo un riconoscimento tecnico: è una conferma della volontà dell’ente e del fornitore di affrontare la trasformazione digitale in modo concreto, efficiente e orientato al valore per imprese, cittadini e PA”, sottolinea Guarino.

Un caso emblematico di adozione di questa piattaforma è rappresentato dall’Ente terzo Medio Chiampo, che ha scelto ZenShare UP come componente informatica accreditata per la digitalizzazione delle proprie procedure SUAP. Questa scelta consente all’ente non solo di essere in linea con le scadenze normative previste dal PNRR, ma anche di porsi come modello avanzato nella governance digitale al servizio di più Comuni aderenti.
L’integrazione di ZenShare UP ha migliorato significativamente l’efficienza gestionale interna, la trasparenza e la tracciabilità delle pratiche, snellendo il lavoro amministrativo e potenziando l’esperienza digitale per imprese e cittadini.
“L’esperienza del Medio Chiampo testimonia come una piattaforma tecnologicamente avanzata, accreditata e ben integrata possa diventare un asset strategico per i territori, favorendo non solo la compliance, ma anche la crescita di un ecosistema digitale condiviso e sostenibile” conclude l’amministratore di Interzen.

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