Valutare e monitorare la professionalità della dirigenza pubblica

Michele Bertola introduce alcuni elementi di riflessione sulla figura del Direttore Generale: la provenienza diversificata (da enti, aziende private, aziende municipalizzate, PA centrale); il fatto che l’esperienza come DG sia spesso solo una tappa di una carriera che contempla varie esperienze; il fatto che vengano richieste competenze molto varie, funzionali alle specifiche esigenze del singolo ente; il fatto che queste competenze non siano definite una volta per tutte, ma mutino nel tempo in relazione ai nuovi bisogni dell’ente. Oggi non c’è un bacino da cui pescare queste competenze e, a loro volta, i dirigenti che vogliono “crescere” non sanno come mettersi sul mercato, c’è un lato dell’offerta che non ha sbocco. Il progetto Movimentitaly, promosso da Andigel insieme a FORUM PA e Fondazione Alma Mater, vuole rispondere proprio a queste esigenze: adottare una metodologia finalizzata alla valutazione iniziale per l’accesso alla dirigenza, ma anche al monitoraggio periodico della professionalità espressa dai dirigenti. Il prossimo passaggio è individuare un ente terzo in grado di certificare la professionalità di dirigenti e direttori generali e capire se c’è una committenza davvero interessata al progetto, costituita dagli enti che poi dovrebbero beneficiarne.